TAPPE ISRAELE. 2006
TAPPE ISRAELE. 2006
Vivere viaggiare scrivere una archeologia del paesaggio e dell’anima . Come una fragile Arca di carta, consapevole della sua fragilità e precarietà lo scrittore discende nei meandri della realtà , per leggere segni nascosti in altri segni, per raccogliere più esistenze e storie possibili e salvarle dal fiume del tempo e dell’oblio. Vivere immerso nel presente in quella sospensione che si verifica quando ci si abbandona al suo scorrere lieve…come una bottiglia aperta sott’acqua e riempita del fluire delle cose diceva Goethe viaggiando in Italia .Un viaggio vissuto in questo modo i luoghi diventano insieme tappe e dimore del cammino della vita. Siano esse soste fugaci o radici, inducano comunque a sentirsi a casa nel mondo
MAPPA =
PERCORSO =
TABELLA =
TRANSITO LUNGO =
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FOTO DEL GIORNO =
FOTO GALLERY =
TAPPA 29 Gerusalemme-Gerico-Ein Bokek
2. Cronistoria 29^ Tappa Gerusalemme-Ein Bokek
3. Mappa 29^ Tappa Gerusalemme-Ein Bokek
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TAPPA 30
2. Cronistoria 30^ Tappa Ein Bokek-Yael
3. Mappa 30^ Tappa Ein Bokek-YaelEin Bokek-Yael
TAPPA 31
2. Cronistoria 31^ Tappa Yael-Taba-Mar Rosso
3. Mappa 31^ Tappa Yael-Taba-Mar Rosso
Yael-.Eylot-Eylat-Taba-Mar Rosso (Israele) Gerusalemme-Ein Bokek
29°Sabato 27 Maggio. Primi 30 km tutta discesa rompicollo. Pedalo in scioltezza, tappa quasi tutta pianeggiante ottimo l’asfalto,vento a favore . Sosta e visita a Masada . Gente che prende il sole e fa il bagno coperti di terra nera (sembra catrame) per non ustionarsi. Il mar Morto sembra una saliera serve coraggio, metterci anche solo per un attimo i piedi . Difficoltà trovare hotel tutti molto carie e.. occupati . Camere libere solo dopo le 19 è sabato per gli Ebrei è festa .Trovo un specie di campeggio(?) che sembra abbandonato. Un signore mi chiede soldi per l’alloggio (pochi in verità) poi sparisce io riango li a dormire solo senza acqua..pazienza…
(Israele) Ein Bokek- Yah
30°Domenica 28 Maggio. Partenza ore 4 per evitare il sole. Pedalo in scioltezza le gambe ormai vanno da sole. Sono in pieno deserto le cittadine segante sulla carta stradale sono in verità piccole osai di poche case e non sempre abitate, poca inoltre la possibilità di pernottare
(Israele(Egitto) Yahel-Taba Mar Rosso Yael-.Eylot-Eylat-Taba-Mar Rosso
31°Lunedì 29 Maggio Strada poco trafficata ottimo l’asfalto,allungo perfino il percorso per vedere prima le miniere di Re Salomone (suggestivo paesaggio) poi l’osservatorio marino della barriera corallina ad Eilat
Passo l’ultimo confine = Egitto tutto ok finisco così la mia corsa la mia pedalata… nel Mar Rosso
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1.Israele- Palestina
2. Cronistoria 29^ Tappa Gerusalemme-Ein Bokek
3. Mappa 29^ Tappa Gerusalemme-Ein Bokek
4. Lascio Gerusalemme ri-torno anzi mi ribasso verso il Mar Morto questa volta però mi godo la discesa
5. e i diversi incontri particolari
6. Incrocio “2 bravi” (con la faccia da tolla peggio della mia) X transitare mi “impongono” almeno di dare loro da bere.
7. Poi fanno addirittura i capricci se non gli lascio qualcosa in regalo .
8. Cedo.. un quaderno e una boraccia ..un errore grave, x’ con il caldo e i pochi ristori, la 2^ boraccia appresso è d’obbligo
9. Il sole è rovente la fatica si fa sentire, decido di fare una pausa e puciare i piedi nel mare
10. ma è impossibile resistere al bruciore causato dalla salsedine;
11. La gente fa il bagno vestita o ricoperta di uno strato di fango di un intenso color nero, tanto che sembra petrolio
12. Io me ne guardo bene anche solo dal bagnarmi il viso per evitare inopportune scottature
13. il Mar Morto infatti più che un mare sembra un enorme saliera
14. Poco dopo effettuo un altra sosta, questa volta per fare il turista nella spettacolare Masada
15. Parcheggio la bici dal custode della funicolare e salgo…
16. Italiano vero.Incredibile la resistenza della mia bandierina.Vento pioggia perfino nevischio sole e altro ancora…. Orgoglioso
17. La mia bicicletta.. vera protagonista, (tolto i freni), non mi ha dato problemi nonostante le difficoltà incrociate.Qui x es.ho rischiato la foratura x la salinità che corrode tuttov. foto 24
18. Lungo tutto il deserto della Giudea a dispetto delle mappe, incontro solo dei piccoli villaggi e x giunta non sempre abitati. ex Kibbutz
19.miarggio ?
20 No è proprio una cittadina : è Ein Bokek
21. Senza parole
22. Harem solo x me in realtà ex Kibbutz ? (comunità socialista)
23. Sapore di sale …sapore di mare salsedine o soda caustica
24. questa acqua più che pulirle le scarpe me le ha corrose
25. rischio veramente di fare il… BucatO….
26. Cronistoria 30^ Tappa Ein Bokek-Yahel
27. Mappa 30^ Tappa Ein Bokek-Yahel
28. Il mattino dopo mi consola notare che altre persone come me, hanno dormito alla meno peggio
29. SODOMA O GAMORRA?
30. ENTRAE O NON ENTRARE ?
31. Yahel. Finalmente un vero villaggio-campeggio, dato che sono l’unico ospite ne.. approfitto
32. Cronistoria 31^ Yahel-Taba-Mar Rosso
33. Mappa 31^ Tappa Yahel-Taba-Mar Rosso
34. anticipo pure il sole… da giorni già alle 4h del mattino sono in sella ..per evitare il caldo
35. ..un uomo solo al comando ..mi fanno compagnia il pensiero dei miei cari defunti.. la mia ombra e..
36. qualche antilope mattiniera
37. DUBITANTE + che un CREDENTE vado oltre …Gerusalemme e raggiungo così l’Egitto.
38. Presumo colpisca + l’immaginario della gente = Petosino-Egitto (Africa in effetti) tutta in bici
39. Sorprendo perfino questi 2 energumeni saltati fuori all’improvviso dal deserto che sembrano chiedersi ma da dove arriva questo ???
40. qui invece sembrano discutere per chi debba salire per primo
41. Strada verso le miniere di Re Salomone
42. dopo tanto pedalare mi sono accorto che il vero tesoro sta nelle cose semplici magari sotto gli occhi e a portata di mano di tutti.
43. Golfo di Eilat… abbagliati da troppe cose.. spesso lo dimentichiamo…
44. l’importante è rendersene conto prima che sia troppo tardi
45. senza parole
46. Verso l’Egitto…esattamente a ritroso della Terra promessa
47. Osservatorio di Eilat
48. barriera cornalina
49 Torno per un attimo ancora sotto il livello del mare non + nero ma rosso
50. Confine Egitto
51. increduli i militarti Egiziani nel vedere un italiano in bici mi hanno aiutato a sbrigare le pratiche doganali
52. Taba che in verità sono 3 case mentre il suo aeroporto dista 40 km
53. Mar Rosso
54. L’Aeroporto di Taba è chiuso dopo dal recente attentato, decido così di raggiungere in bus il Cairo
55. Autogrill SOTTO ..il Canale di Suez… si… mangia e si ..prega
56. Il Nilo
57. Cairo
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SENZA PAROLE
Ein Bokek è una rinomata (?) località turistica israelita. Gli hotel sono molto cari ed essendo sabato (festa per gli ebrei) sono tutti completi . Gli ebrei più benestanti passano qui i loro fine settimana,praticamente chiusi in albergo, perché non solo non entrano in mare ma nemmeno si espongono al sole. Buffo poi il loro correre a cercare un taxi fuori dall’hotel o a sistemare con estrema lentezza i loro bagagli sulle lussuose auto messe li apposta in bella mostra…sotto lo svogliato sguardo dei bambini annoiati a più non posso . Chiedo informazioni ad un gruppo di soldatesse sdraiate e sbragate per terra con tanto di armi e coca cola. Mi rispondono a malomodo dicendomi di rivolgermi all’ufficio turistico. Col mio strimizzito inglese non mi lascio intimorire e controbatto you are, I presumed a nice gorl .. bat certainly you are a very very maleducacion ..trovo..strano che non mi abbia sparato… Trovo invece la disponibilità di un alloggio ma solo dopo le 19.00 e per ben 250 dollari (?) mi sento… mancare ..e scappo. .in una località a pochi km di distanza verso Neve Zohar
Qui trovo una specie di villaggio-campeggio (?) Chiedo ad un signore se posso pernottare, lui acconsente. Mi mostra la tenda dormitorio (!!sigh!! del resto non ho altra scelta) mi chiede il corrispondente di 5 euro (in moneta lodcale), e poi ..”sparisce”.. mi renderò conto poi che era un luogo ormai incustodito. Solo e sperduto x farmi morale e coraggio penso + : fingo sia.. anzi sono convinto che questo tendone è una specie di Harem di sole donne vedove che presto …spero…rientreranno