TAPPA CAP NORD VIAGGIO 2008

TAPPA CAP NORD VIAGGIO 2008

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1.54 ^ Tappa Repvag – Capo nord 

 

2. Mappa in allestimento

 

3. Hotel Repvag è mattino presto il sole è gia alto (?) x forza ..in verità non è mai nemmeno sceso

 

4. Le previsioni = appena, appena sufficienti al mattino… burrasca al pomeriggio

 

5…di fatto fa un gran freddo ed il sole s’intravede appena

 

6. dopo pochi km prendo i primi brevi, ma intensi acquazzoni…in compenso è un continuo comparire e “sparire” di 1serie di  stupendi  arcobaleni 

 

7…pedalo solo… unica mia compagnia…. le renne

 

8…iniziano una serie di strappi spezza gambe e come non bastasse inizia pure a nevicare. Le renne ci sono ..il somaro pure.. manca solo Babbo Natale  

 

9….mi riassetto un poco ….x una “congelata” foto ricordo, il sorriso è solo di circostanza ..

 

10 … di fatto sono stravolto dalla fatica e dal freddo. Ridicolo  pensare che ero convinto  fosse 1 tappa semplice x’ l’ultima e breve ..invece…

 

11…dunque altra sofferenza fino all’ultimo km …x i tremendi strappi

 

12….e le turbolenze meteo, che ho imparato a considerare(aldilà delle apparenze)come le donne…è imprevedibile e  fa quello che vuole

 

13…in compenso si alternano schiarite che dipingono il paesaggio da favola

 

14in compenso ho la piena consapevolezza che sto vivendo qualcosa di veramente grande come il mio cuore,come il mio Paese..scusate l’immodestia 

 

15…uno strappo alla razionalità ad ogni costo..

 

16…oggi do spazio comunque ai sogni 

 

17…anche x’ dopo 54 giorni di intense pedalate la meta è ormai vicina

 

18…ma subito torno con i piedi x terra.. anzi sui… pedali ..infatti devo affrontare una galleria sottomarina lunga ben 7 km

 

19. La sensazione è veramente strana ed indescrivibile, si ha un leggero senso di angoscia,preoccupa essere solo..fi fatto un freddo boia

 

20. Un po’come pedalare in un cella frigorifera; e non puoi nemmeno pedalare sul marciapiedi x’ ci sono le grate spartiacque

 

21devo frenare nella lieve discesa di 4kmc/a, x il troppo freddo, e non posso accelerare poi nei 4 km in leggera ascesa x’ ti viene il fiatone  

 

22.forse xò è stato meglio esser solo..verso la fine galleria incontro1 moto(senso opposto) e x diversi minuti m’assorda il suo tremendo rombare

 

23. Appena fuori dalla galleria si risale

 

24…il tempo ed il paesaggio cambiano nuovamente

 

25…bisogna un poco essere come l’acqua…adeguarsi conformarsi al contesto ed alla situazione  

 

26. Acqua  che qui trovi sotto sopra ed in ogni lato ..ovunque volge lo sguardo

 

27. pochi sono i villaggi incontrati lungo il percorso

 

28….con le case ben isolate con particolari …”schermature”

 

29…e dai colori comunque ben sgargianti

 

30. Villaggi di pescatori

 

31. Villaggi ..situati sulle diverse insenature,raggiungibili spesso con le sole barche 

 

32. anche x’ spesso come in alcune parti oggi, i litorali stessi  sono ghiacciati

 

33..ahia!! si risale

 

34… e poi un’altra galleria di 4 km ma benché abbia il fondo stradale brutto… in confronto a quella gelida sottomarina è una bazzecola

 

35.. più si sale e più, la neve caduta di recente si ammucchia nei lati della strada

 

36. mi fermo x fare una foto ma soprattutto x scaldarmi

 

37….non so proprio come possa avere il coraggio ma soprattutto la forza di sorridere

 

38….forse perché ormai intravedo in lontananza la sospirata meta

 

39.Incontro alcuni ciclisti, ma tutti sono partiti da distanze molto, molto + ridotte se confrontate poi al  mio lungo ed incredibile viaggio

 

40. Mi scaldo un attimo nella  tenda di pastore Sami

 

41. Approfitto di alcuni turisti che si fermano a fotografare…gli animali strani …ioioioio

 

42….e 2 razze in via di estinzione …x fortuna??? Ioioio non credo…

 

43…ormai ci sono veramente

 

44…innalzo orgoglioso la bandiera

 

45. Nord Kapp con vari e particolari contrassegni

 

46.L’estremo fiordo…ora veramente … non posso più continuare  a pedalare

 

47. Foto ricordo in 1° piano, la mia Woman ..la mia mitica Bianchi, di fatto la vera umile protagonista

 

48. Il famoso mappamondo

 

49…le altrettanto famose coordinate

 

50…faccio foto a le uniche persone presenti = una famiglia di turisti.. loro ricambiano ma non ne esce nemmeno 1 ..x fortuna x caso controllo ..

 

51….mi rimetto in posa, fiero con la bandiera italiana e lo stemma di Bergamo (in realtà un drappo trovato sull’altipiano Lappone)

 

52. mentre mi metto in posa iniziano a scendere grossi fiocchi di neve 

 

53…e poco dopo esce pure l’arcobaleno.Arriva diversa gente, perfino una coppia di ciclisti in tenuta estiva (?)(?)(?).

 

54. Qui di fatto finisce la mia pedalata. X  il rientro x fortuna c’è 1 autobus di linea..sono strafelice così evito di rifare il tunnel sottomarino..

 

55. Nello stesso rientro noterò la stessa coppia di ciclisti, non più pavoneggianti …ma imbacuccata a più non posso..capirla certa gente(?)

 

56. a Honnisvag c’è solo 1piccolo aeroporto (x aerei con elica) e perciò non caricano la bici ..dovrò recarmi sempre in bus fino ad Alta

 

57….ad Alta aspetto 1 giorno (visito le famose pitture rupestri)  e prendo poi il volo Oslo Milano..ma …mentre faccio le foto ricordo…

 

58.. arriva pure Beppe stranamente tutto bello lindo(?)nemmeno sembra affaticato..e se non glielo dico io non voleva nemmeno ritrarre la sua bici  

 

59.. veramente strano il suo comportamento. in un viaggio del genere ci si innamora della propria bici

 

60. io x es. ho discusso perfino con le Guardie del Cremino pur di portare con me la bici sulla Piazza Rossa 

 

61. Il mondo è proprio piccolo arriva pure una coppia di Norvegesi che conoscono Noris Renato che è il titolare della maglia che porto

 

62..organizzano per Renato e Signora (Vanna) ed il suo gruppo sportivo Speedy Sport, lo sci di fondo… Strafelice…ne approfitto x baciare la miss

 

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