Radici
Giro del mondo in bici ?
Una bazzecola a confronto della fatica fatta x ottenere un Articolo sul Giornale Locale prima.. inter-prete della vera impresa poi.. riuscire a lavorare x ben 3 mesi nel Ricovero alias Gleno
Rx controllo scapola ok. Rx anca dopo 1 anno che le richiedevo ko; visto l’esito il medico prescrive l’urgenza dell’intervento che rifiuto, e si chiede non come possa pedalare danzare correre ma anche solo camminare.. e con-ferma sono “un caso clinico“ da Studio e Convegno.. alleluia ? Referto Rx all. 2 / 3 / 4 pag 15
Lascio il Ricovero nella fattispecie il reparto Psichiatrico,ma la scritta Manicomio è sita all’esterno e si il-lustra una Bergamo capitale della cultura o del calcio scommesse ? Certificato medico all.5 pag 19 -Dimissioni all.6/7 pag 20 Doni..azioni Gleno all.9/10/11/12/13/14 pag 28-30
A distanza di anni mi chiama l’ex avv Maffetini vero criminale x estorcermi soldi rifiuto e poco dopo l’Ente ospedaliero tramite studio Bruni/Boffelli mi chiede 10.000€ x versa-menti errati vero accanimento? Accanimento legale all.15/16 pag 30
L’Aribi (associazione rilancio bici) cittadino organizza un incontro di Presentazione del mio viaggio ..ma non tutto è oro quel che luccica..ringrazio comunque, x un giorno mi sono sentito importante pure io e s-piega il nome.. gira “mondino” Allegato diapositive presentazione – articolo l’eco di Bergamo all.17/18 pag 33
Una fantomatica Associazione scombussola il già tanto nutrito volontariato distrettuale rivelandosi veramente una cosa fuori dal…Comune.. e si s-copre così… la mia vera Forza ..buona lettura.. articolo l’eco di Bergamo all.19/20 pag 33 La mia Valle Brembana x fortuna mi consola e addirittura mi dedica una poesia ed io qui sotto.. pappa-gallo Poesia Nonnomarco all. 21 pag 37 Come sempre si può trovare il tutto sul sito www.bonfantiolviero.com o cliccando su http://bonfantioliviero.equanta.it/node/6720 |
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Ol Lolino intàt che so la sò Bianchi ali scor, per vens la fatiga spes al canta chel che al gà pio car en cor l’Alexandrì so vera forsa, nona Angèla che la portat in gremb, ‘l so Pais ol Cat e la so Val col so Bremb nei so penser al pol mia manca de certo l’Arlechì con la so misera ma alegra maschera de strass culurada e come x magia o brandel de poesia perfina ol mond al somea più visì al se rend picen el se fa contrada Se toch i omen x un attem sul i turnes schetì e cantando i se des la ma i fares u girotond inturen alla terra sobet i sparires toch i confini i catierie i rampì e pò la guera..allura se che per ogni seppur picena creatura ghe sares la vera pas che difend e rinvigura allura pota se s’enchina come u Pather Noster Mather Natura |
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Ricovero = roba da matti…dopo te la do..
Sogno : dopo tante calunnie e gratuite diffamazioni vedo pubblicato sul giornale locale un articolo che mi riguarda, addirittura con il richiamo in prima pagina, che invita a seguire il resoconto del mio ultimo viaggio e “fatica” nell’auditorium “Radici” enunciandolo pure alla Tv locale.. Come non bastasse sogno di avere un lavoro nel ricovero sempre di“Radici”temo solo non si tratti di un incubo Siamo continuamente condizionati dalla cultura che ci circ-onda..siamo il risultato di quello che mangiamo respiriamo e.. appunto sogniamo.. proprio per questo motivo nel narrare questa mia esperienza onirica non so se essere + sobrio o + indignato…eureka dunque lavoro?
Vera impresa non è stata quella di fare il giro del mondo in bici ma una volta rientrato, quella di trovare lavoro a Bergamo e precisamente nel ricovero Maria ausiliatrice (?) alias Gleno e rimanerci poi per ben 3 mesi …come sempre esagerato ? Leggere.. vi esorto anzi vi prego leggete x credere..
Inserito nel reparto Psichiatrico (65 Ospiti) dalla lugubre fama, mi dicono che se resisto al trauma dell’impatto del 1° giorno ho buone possibilità di rimanerci (spero non come ospite), mi prefisso intanto di arrivare almeno a “mangiare il panettone” ma subito scopro mio malgrado, che il problema non sono i Signori Ospiti (benché spesso Manipolati) ma i..o meglio dire le.. colleghex fortuna è solo un sogno?
Tri… direttore del Personale dice di conoscermi per fama (?) e ha la massima stima e fiducia dato che vuole assumere solo gli infermieri “quelli di una volta” quelli che lavorano con “passione” x il Bene Comune. A fine agosto non può esserci x seguirmi nell’inserimento, potendo assumere solo il 1° o il 15°g. del mese(?)mi rimanda così a metà settembre..intanto mi consiglia di pensarci pure con calma e dargli una risposta di conferma la settimana seguente per rivederci e firmare il contratto[1]
Un solo squillo ma subito si zittisce il cellulare; incuriosito richiamo il numero presente sul visore e solo dopo una serie di lungaggini e rinvii a vari uffici mi risponde l’ufficio del personale del ricovero don Orione. Avevo consegnato proprio il giorno seguente in contemporanea i 2 curriculum alle 2 Case di Ricovero, convinto come nel recente passato, che nessuno mi avrebbe risposto, invece ora eccomi qua, con addirittura 2 possibili alternative di lavoro, che sia stata la “celebrità” del mio ultimo viaggio in bici a s-muovere il tutto? Una voce femminile mi chiede se sono libero subito? Le confido dell’appena concluso colloquio e senza darmi altro spazio di parola mi dice allora mi creda, le conviene rimanere lì e repentina interrompe la linea, senza darmi nemmeno il tempo di ribadire o almeno salutare.
Poco prima di iniziare il lavoro mi presento nella nuova struttura per conoscere il capo sala e pulire l’armadietto, mi ci vorranno ben 3h..uno vero schifo penso che perfino i maiali vomiterebbero per il stagionato e puzzolente sudiciume presente..santini, immaginette sacre con profilatici, zoccoli e divise putrefatte ecc..foto1
Il C. S è di poche parole (meglio così) e va in brodo di giuggiola, quando gli dico che il Gleno è stato il mio 1° reparto di tirocinio (20 anni fa quando ero allievo I.P.) e che ho un ottimo ricordo e sono onorato nell’aver conosciuto per l’occasione Suor Luigina vera essenza di bontà (pace all’anima sua), mi confida che lui già c’era e la suora è tuttora il suo modello di riferimento
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Poi mentre provo le divise scende pure la “vecchia” capo sala Nausica che subito mi riconosce (?) strano proprio mentre son in mutanda ? Decantando la mia allora serietà e bravura (?); ma si renderà poi irreperibile e solo al termine della mia breve esperienza mi dirà che dopo 30 anni lascia la struttura per il ricovero in alta Valle Seriana (insieme alla su a amica dottora… vedi oltre) dato che qui ormai dice..è tutto una…merda . Purtroppo si renderà latitante pure Tri…il responsabile del personale (che voleva seguirmi nell’inserimento) …mi diranno che è in cura con le chemio, mentre lo stesso caposala rimane x una decina di giorni in ferie non programmate e perciò senza sapere se ogni giorno si presentava al lavoro oppure no.
Su consiglio dei collegi vado alla Fasa x comprare un paio di zoccoli di marca ( dott stronz..) ben 60 € ma nemmeno arrivo in reparto che si sbriciolano; se non altro come Pollicino i resti mi indicano il lungo e tortuoso percorso che dagli spogliatoi mi conduce nella divisione. foto2
Foto2. Dopo giorni, diverse lungaggini e un snervante andirivieni il titolare della Fasa dice che ancora deve accertare il danno e dovrò aspettare almeno altre 3 settimane lavorative x avere il cambio o in alternativa mi ridà i soldi; ormai tanto vale recuperare almeno la spesa ma incredibilmente mi trattiene 2 € di transazione del bancomat (?) assurdo dopo i diversi loro disguidi oltre il danno la beffa..penso anche questa è…. bergamo |
Rimessomi i miei vecchi zoccoli di legno, sempre il mio 1° giorno lavorativo, poco prima delle h 8. stranamente mi telefona il mio ex legale Maffettini (mi telefonò senza dirmi il motivo, anche quando ero appena giunto in Cina nel recente viaggio in bici e poi sparì ). Lo invito a richiamarmi nel pomeriggio, ma lo rifarà invece guarda il caso…solo dopo il mio ultimo giorno lavorativo ( vedi oltre) .
Per l’occasione il collega mi avvisa che è proibito usare il telefono sul turno; subito metto il silenzioso e non risponderò mai più per non intercorrere a sanzioni o potenziali pretesti. Non è così per altri colleghi, in particolare per Nik (la spogliarellista tanto x intenderci vedi “sotto”) che usa il telefono a sproposito in qualsiasi ora e istante, nemmeno fosse casa sua, e benché sia pure proibito fumare, la stessa fuma più di 1 pacchetto a turno (?) e se rimane senza, manda gli ospiti in città a comprargliele.
Appena presentata dal collega maschio di Crema ( che ringrazio x la pazienza e le tante lezioni ) compresi subito che qualcosa non andava, infatti mentre la invitava a coprire un poco la scollatura dato che magari potevo rimanere colpito (!) lei per contro in un baleno si apre il camice e tira giù il tutto…giuro non sapevo se ridere o piangere, mi voltati stomacato dall’altra parte e lei rimase male dato che non commentai o forse meglio dire non “apprezzai” per nulla tale visione e visone o il suo semplice gesto presumo di…benvenuto.
Assunta a (dal)“regime” parttime verticale (o meglio dire orizzontale?[1]) divorziata 55 anni, svogliata tutta ingioiellata e in parte ustionata dal vistoso segno delle lampade, viene al lavoro con malavoglia; il suo intento più volte dichiarato è lasciare presto la struttura di M = matti e di merda, trovare qualcuno che la mantenga o al limite lavorare nelle casa di riposo di Colognola ( suo quartiere) con soli 20 posti letto, ma ancora in fase di realizzazione; fa tanto la schizzinosa dice che ha schifo di tutto e tutti e poi mangia dal vassoio degli ospiti x non spendere e perdere la mezz’ora di pausa mensa e smontare 1h prima il turno, dato che lei riferisce…non fa l’elemosina alla Fondazione già benestante e nemmeno meritoria; con le unghie lunghe e pintate quando esegue i clisteri gli si forano i guanti.. immaginate che.. impronta che imprinting ( o meglio dire incubo) possa avere avuto ..
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Interessata non tanto alle mie competenze quanto al mio Stato Civico.. una volta resasi consapevole del mio garbato silente inflessibile rifiuto alle sue contorte avance mi ha letteralmente massacrato in tutti i modi possibili umiliandomi con ogni pretesto e senza mezzi termini di fronte al personale e ai Signori Ospiti, senza che nessuno le ponesse rimedio o parziale freno.
Perché fai le medicazioni adesso? Vedi fai sempre di testa tua.. perché non ascolti x’ non segui le nostre indicazioni ? Guarda che la collega AN le fa prima della terapia e delle colazioni delle 8 mentre tu ora mi dici di farle alle 10 dopo aver preparato la terapia del turno seguente, per me è uguale ditemi voi però una volta per tutte..chi o cosa devo seguire .
Ecco vedi inutile ragionare con te vuoi sempre aver ragione.
Le ripeto.. guarda che ti sbagli, per me è indifferente se vuoi le medicazioni le faccio pure al posto della pausa mensa a cui rinuncio volentieri, l’importante però è che non ti arrabbi non urli e che mi dica tu in modo possibilmente garbato come, quando e cosa devo fare..
Toh.. tieni somministra la terapia al Gand… mi passa il bicchierino nascondendo con la mano il nome dell’ospite, io ormai prevenuto leggo il nome e Le dico x l’ennesima volta, guarda che sbagli nuovamente questo è di Mea.. ah scusa ho bisogno di ferie x fortuna tra poco vado in crociera[1]
Su Loc… voltati sul fianco ti facciamo il clistere ma nuovamente la correggo guarda che lui è Cef.. tra l’altro l’unico Signor Ospite senza arti inferiori è strano che si sbagli…mi viene il dubbio magari lo fa solo per vedere se sono attento (?) speriamo sia così altrimenti ci sarebbe veramente da preoccuparsi. Ma peggio ancora penso se lo facesse invece per indurmi di proposito all’errore per poi rivalersene per altre ulteriori rimproveri o pilotate (?) critiche. In poco tempo riconosco per nome tutti i 65 Signori Ospiti e il personale ausiliario si meraviglia, confidandomi che non è così scontato per i miei colleghi Professionali; forse confondono i Signori Ospiti perché fanno parttime o perché come il collega maschio (come verrò a sapere poi) lavora in contemporanea in altre 3 strutture ?
Non è di certo così x la collega AN (x il personale alias = suor Medjugorje ) che addirittura ha un rapporto a dir poco morboso con il reparto, tanto che non passa turno che non riceve doni dagli ospiti per la sua piccina che spesso porta in struttura e nelle feste conviviali con gli stessi . Come infermiera è veramente brava un po’ meno professionale ( proprio come tale non dovrebbe mai accettare regali x non incorrere a precedenti o dar adito a complicità e favoritismi ) e un po’ meno come persona guai infatti portarle via la scena le luci, la..o meglio dire..ti.. “ribalta”. Fervente credente stravede x guaritori madonne e miracolanti in particolare è fissata con la madonna di Medjugorje (come tutto il personale del resto) e spesso ma inutilmente cerca di coinvolgermi a riguardo. Raccoglie in reparto le icone dei santini da far benedire e nomina e designa in seduta stante vari ospiti come consacrati alla vita monastica e li invita alla preghiera x guarire il male del mondo. Praticamente mi rendo subito conto che AN è l’esatto opposto della collega spogliarellista, l’ago dunque si bilancia..si ma da che parte sto o devo stare io…x non naufragare ? pregare o scopare
Il mondo è proprio piccolo la stessa AN scopro che mi è quasi parente = suo nonno è fratello di mio nonno, cresciuti insieme nella stessa vecchia cascina (da anni abbattuta) che ancora io ben ricordo.
Suo zio per i miei paesani alias = mafioso[2], era impegnato in politica con la vecchia Dc lavorava imboscato (dicono i maligni) nella radiologia del Matteo Rota (ai tempi Traumatologia, dove pur io lavorai ); mio zio M…suo cugino diretto, era pure infermiere ma visto le diatribe con mia madre, (sua sorella) pure lui ha sempre cercato in ogni modo di mettermi in cattiva luce. La zia di AN invece era una delle nostre migliori amiche, quando la mia famiglia era ancora unita e ricordo che proprio poco prima di separarmi mi minacciò x’ avevo scritto della storia nata tra suo marito e la mia ex[3]lo stesso
marito che dopo la mia separazione mi chiese perché non cambi paese?... non meriti quello che hai passato ora vedendoti sempre solo ..ci fai soffrire!!! Loro capite!!! Tutto casa e pallone come i suoi fratelli aveva “Alte” raccomandazioni nell’elite del calcio grazie al ..Padre Sacrista
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Do un calcio al mio trascorso, con la massima cortesia e umiltà colgo l’occasione della nuova assunzione x riscattarmi dal recente vorticoso passato, bevo calice amari pur di dimostrare non tanto quello che valgo o sono.. quanto quello che non sono, visto la mia condanna: violenza domiciliare[1]e l’assoluzione di violenza fisica verbale esercitata nei confronti Giudice del lavoro[2] per questo mi guardo bene anche solo alla lieve modifica del mio tono di voce. Questa nuova esperienza si che è una “vera impresa”, le sfide non mi intimoriscono di certo con umiltà perseveranza e pazienza ho voluto la bici ed ora pedalare.. mentre bevo x non annegare
Sta come torre ferma che giammai crolla al soffiar dei ..venti di pernacchie o meglio cornacchie
In mensa negli incontri pilotati mi dice la Moina (ausiliaria ipocrita ) …“ma perché tu non ti lamenti mai, come rispondi alle ingiustizie.. ?” spero di rispondere con i fatti alle iniquità ora sarebbe solo uno spreco di tempo e di energia spero solo mi si conceda abbastanza tempo x dimostrarlo appunto
Sempre in pausa mensa incontro spesso una paesana ex vicina di casa delusa pure lei forse x la mia condotta parca e silenziosa ? Nella struttura ci sono presenti pure altre due paesane che ben ricordo dato che hanno “sostenuto” la mia ex coniuge durante la separazione; come da classico sono ben inserite in parrocchia = mariti nella polisportiva, figli animatori estivi (almeno finché non trovano impiego poi spariscono dalla vita sociale ) con il vessillo e la filosofia della “madòna Medjugorje” ben in vista
L’altra paesana (alias peste rossa) lavora parttime e mentre la incontro sui mercati (aiuta il marito ambulante) non la in-crocio invece in struttura ma solo guarda caso, proprio quando son seduto in ambulatorio del trauma delle cliniche Gavazzeni dove ero in attesa per le lastre Rx di controllo a 1 anno di distanza dall’intervento subito. Mi saluta e mi dice che è li presente non per problemi di salute ma solo per salutare le amiche e docenti dato che ha svolto il corso ASA da loro.. altro tacito dispaccio ?
La spalla è ok e per l’occasione finalmente a distanza di 1 anno, riesco a convincere il medico a prescrivermi pure il controllo Rx del bacino, dato che nell’occasione della frattura della scapola avevo battuto in modo violento anche l’anca che da allora mi duole…infatti..vedi oltre..
Torno a casa anzi in galera anzi in struttura ( che affianca il carcere cittadino il palazzo dello sport sede CSI & A.Ri.Bi e le Asl ( dove mi recavo x la fkt dei miei figli gemelli disabili) con la medicina dello sport degli O. R. Bg (dove mi licenziarono[3]) Il ricovero dunque è ubicato in una zona amena e ambita specie dalle agenzie Immobiliari tanto che si parla di un suo ridimensionamento (già in atto) e perfino trasloco con le grinfie del Berlusconi nostrano parente preso e non solo, del Presidente della Fondazione ….clicca link
Pure io “edifico” una mia personale mappa delle camere e della sala mensa con l’intento di identificare meglio gli ospiti durante la terapia. Ma al mio 1° turno come unico responsabile professionale, noto con stupore che anche in reparto ci sono novità = vengono cambiati i posti letto e la posizione dei tavoli nelle 3 sale mensa, una cosa mai avvenuta in passato, anche perché mi dicono, si rischia di turbare il già esile equilibrio degli ospiti. Penso positivo = se non altro la mia breve esperienza è servita a qualcosa : ridare una sana seppur lieve scossa allo stagnate routine consolidata e “bloccante” perciò malata, peccato però che la mia pia illusione dura poco infatti nei miei ultimi turni lavorativi, tutto tornerà come prima..
Il reparto psichiatrico di lunga degenza di fatto ricalca come cartina tornasole la società esterna : c’è il dottore, l’avvocato il medico il professore e così vengono pure interpellati; ognuno di essi ha una particolare e problematica personalità del resto non sarebbero altrimenti ricoverati in struttura anche se in verità parecchi Ospiti hanno capacità intellettive assolutamente nomarli anzi decisamente migliori della norma solo che in mancanza di alternative di degenza settoriale o di ricovero nella città, si fanno carte false ( è il caso di dirlo) o si ricorre a malsane raccomandazioni pur di trovare un posto nella lunga lista d’attesa (nemmeno fosse una località di vacanza) pagando pure rette d’oro
I veri disagiati in verità sono pochi e di loro di fatto ti affezioni subito.
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C’è Stac…seppur a malapena si sorregge in piedi, fugge[1] pur di non perdere una partita di calcio poi rientra tardi e magari a volte pure in taxi; per un solo 1 € è capace di procurare a tuo piacimento un qualsiasi capo di abbigliamento firmato….immaginate la coda nelle prenotazioni, le stesse colleghe mi raccontarono che sono conosciuti in città e che un volta chiamò divertita la guardia giurata della Banca Popolare per andarli a prendere visto che in compagnia di Def…cercò di “rapinare” la filiale
Def…. che cammina saltellando e nel contempo strisciano i piedi unico credetemi nel suo genere, spesso strascica a fatica pure la lingua (penso sia dovuto anche ai farmaci e al..di.. vino) è persino balbuziente, eppure per un caffè è capace di cantarti ed in modo molto gradevole ed intonato qualsiasi canzone e se gli offri 1 € poi ti decanta l’intera compilation del cantante preferito. Appena conosciuto gli ho pagato il caffè perché era il suo compleanno (l’ho scritto pure in consegna) ma mi accorsi subito che mi aveva raggirato tanto che in un mese compirà per ben 4 volte gli anni ed io felice di essere“truffato” gli offrivo il caffè, nel contempo “usandolo” per dimostrare ai colleghi ma soprattutto agli altri ospiti che sapevo stare al gioco e di non temermi per la mia aria, solo di parvenza seria e severa.
Potrei scrivere un intero libro solo descrivendo gli aneddoti divertenti degli ospiti ma in verità è giusto precisarlo come nella società civile appunto, purtroppo tra di loro non mancano i violenti prepotenti e corrotti. Questi ultimi nemmeno farlo apposta me li trovo appresso specie quando preparo la terapia, sommerso da una marea di farmaci e stupefacenti [2] mentre nell’indifferenza totale dei colleghi il Prof…mi grida nelle orecchie e pretende di telefonare a un qualsiasi abitante della Valle Brembana x venirlo a prendere , Man….farnetica le sue visioni e il dott.. a distanza epidermica mi sputa (eccessiva scialorrea) addosso e sui farmaci… e Meaz..mi spinge ripetutamente la carrozzina contro le gambe ripetendo la solita frase me scapa la caca.. o male..me scapa la caca ..
Lo scarico degli stupefacenti è una procedura molto macchinosa, è facile sbagliare. Quando vedo un errore lo faccio notare al collega in modo che possa mettere rimedio con la stessa calligrafia. Pure io disturbato dai soliti …”noti”.. commetto un lieve errore che va corretto e controfirmato ma s’impone la collega Nik Ventola[3] che dall’impeto, fretta e gioia (?) di rettificare si sbaglia pure lei per ben due volte.. con il risultato che pasticcia oltremodo il registro incazzandosi a sua volta incolpandomi ulteriormente perché dice …è nel correggerti che mi sono confusa ..La preparazione della terapia è il mio tallone d’Achille. Per il collega il metodo migliore è quello traumatico cioè lasciarmi solo davanti a miriadi di pasticche che a malapena conosco ..e me lo dice proprio mentre parla con la ex allieva infermiera venuta a trovarlo e che lo lascia libero solo al termine della mia immane fatica… chissà cosa avrà pensato pure lei del sottoscritto.
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Eppure nel giro di poco tempo mi rifaccio tanto che per un mio sfizio cronometro il tempo (1 h c/a) sia mio che dei colleghi (a loro insaputa) e non arrivo certo ultimo, senza dimenticare inoltre che la cosa più importane è il non sbagliare tra loro i titolari e gli orari delle terapie dei ripeto 60 ed oltre ospiti.
Le confezioni sono collocate in un enorme contenitore di legno. Oltre alla sbagliata collocazione della confezione del farmaco, a volte anzi spesso la stessa manca addirittura x’ è esaurita e tu diventi matto a cercala inutilmente, recuperando dall’armadio centrale il farmaco mancante..sta alla correttezza del collega enumerare e parificare il tutto. Purtroppo il Capo sala è l’unico che compila la lista farmaci della settimana da richiedere alla farmacia centrale interna ma nonostante i nostri solleciti e benché quando è presente sia sempre seduto davanti al PC si dimentica sempre di farlo e ogni volta dobbiamo correre a rimediare alla meno peggio e cioè con richieste di urgenza o in altri reparti nei pomeriggi del fine settimana quando la farmacia è chiusa.
L’ultimo giorno di sostegno prima di iniziare il turno da solo approfitto x seguire al meglio la terapia[1] ..in leggero ritardo proprio mentre parto con il carrello dei farmaci il Capo Sala (che sempre davanti al Pc spesso nemmeno mi caga) mi ordina di fare l’esplorazione rettale al Meaz…quello x intenderci che ripete sempre me scapa la caca me scapa la caca..Obbedisco!!!!Poi x la prima volta lo disturbo per una questione mia personale chiedendogli il motivo della sua imposizione. Lei (vuole che gli dia del Tu) non mi consoce e giustamente mi vuole esaminare ma mi sembra altrettanto giusto e ci tengo a precisare che non sono deficiente io ho ubbidito ma penso che sia concorde come me che la priorità in quel momento era ben altra. Mi da una pacca sulla spalla, sorride sornione dicendomi..eiah Sempre in mattinata alle 11.30 ora di pranzo e della terapia, la collega mi fa mettere un venflon ( ago x fluido terapia) ad un ospite allettato x influenza, gli faccio notare l’orario ma lei imperterrita si adagia alla finestra a telefonare poi mentre gli ospiti rientrano nelle camere brontolando per il ritardo della somministrazione della terapia mi dice ..hanno ragione devi imparare ad organizzarti ..ma se sei stata tu ad impormi l’ordine? ecco vedi con te non si può mai ragionare vuoi sempre aver ragione tu …mi risponde seccata
La Moina mi chiude dentro nell’ambulatorio mentre scarico i medicinali stupefacenti e preparo la terapia del turno seguente me ne accorgo solo x’ l’ausiliario voleva entrare ma non riusciva ad aprire la porta; le chiedo il motivo di tale gesto, mi risponde che anche i miei colleghi professionali lo fanno x non essere disturbati dagli ospiti …ci mancherebbe solo pure questa di diceria … la invito caldamente a non prendere iniziative che riguardino il mio operato è così che nonostante abbia x l’ennesima volta rifiutato[2] il suo caffè (che prepara ogni mattino alla collega Nik) mentre sto dando la consegna con il caposala che quando (quelle poche volte che è presente) ci vuole tutti presenti ed attenti.. mi dice con la salita voce moina ….Oli vado a prepararti il solito il caffè ???!!!
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Dòpo te la do….Il lavoro è tanto, tanto che spesso nemmeno riesco a far pipì durante il turno e ormai rinuncio del tutto ai 2’ di pausa caffè (sempre avvisando quando mi recavo alle macchinette), che mi servivano per sgranchire un attimo i pensieri e per controllare inoltre la presenza dei nostri ospiti nel salone del bar interno. Con la scusa dell’aumentato del prezzo delle sigarette da vendere agli ospiti, temendo che faccia casino, siccome al Weekend non è presente in struttura Dan..(Box e cugina di Clau) l’unica responsabile di tale incombenza, mi cambiano il turno e perciò mi fanno fare il pomeridiano; verrò a sapere poi che tale turno non è per niente gradito, anche perché ci sono presenti in struttura i parenti degli ospiti e devi dare loro diverse delucidazioni in merito al loro stato di salute. Inoltre mi trovo in questo modo con Clou…(alias naso piatto) la box dei box dal carattere impetuoso arrogante e superbo che nessuno osa contraddire x niente perché intimano : …. sia suo Nonno che suo Padre erano infermieri icona (?) dell’istituzione. Passo un pomeriggio tranquillo addirittura non disturbato dal solito Meaz..che solitamente x l’intero turno mi spinge la carrozzina addosso ripetendomi me scapa la caca.. mi fa male mi fa male dammi qualcosa
Perfino il dottore-ospite stranamente non mi è a ridosso come suo solito, tanto che preoccupato lo vado a cercare e lo trovo in una delle sale pranzo socchiusi in pacifica intimità con Clau e Lel che guardano su di un Pc i filmati creati da quest’ultima vera artista in generis . Poco dopo la stessa Clau mentre sono indaffarato in ambulatorio mi passa accanto e come una raffica, un fulmine a ciel sereno mi dice dopo tela do e repentina se ne va …mi dico anzi cerco di convincermi …forse sono stanco non ho capito bene ma la stessa frase me la ripete alla sera dopo la cena e me la ridice a fine turno mentre mi accompagna in cucina x offrirmi i pasticcini e gli arancini della simpatica siciliana Lel…(separata madre di 8 figli e pluri“reclusa” in vertenze di licenziamento vs la Struttura) Addirittura le cadono le chiavi (a tutela degli ospiti dobbiamo sempre tener chiuse tutte le porte) e mi mostra sotto la trasparenza del pantalone attillato, un perizoma striminzito più simile a un filo di sutura che ad un indumento intimo e voltandosi mi fa un sorriso. La prima reazione è stata quella di compassione e pietà, ma immediatamente per un attimo mi vedo e sento oltre, e noto il suo viso e ghigno disagiato che si trasfigurava in un orribile maschera diabolica. Credetemi in vita mia ne ho viste di cose stravaganti e imperscrutabili ma una visione del genere mi mancava e per fortuna …che fifa…Garbatamente in modo sottile e delicato ringrazio ma ..rifiuto sia i pasticcini che l’altra “natura” offerta [1]
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Al rientro dopo il turno di riposo, si presenta Dan..(cugina di Clau) furiosa con la callista (mai vista prima) che sembrava una sovrintendente con tanto di valigetta 24 h pure lei adirata e rabbiosa chiedendomi dov’era l’ospite Brig..( vedi oltre) che stranamente era già uscito dato che ha l’ autorizzazione x farlo. Siccome abbiamo un agenda delle urgenze unica mia colpa è stata quella di non esaminarla e vedere così (scritto chissà quando ..magari il giorno prima ) l’appuntamento appunto con la pedicure..
La callista adirata dice che il suo tempo è denaro e che per essere presente ha rinunciato ad altri impegni mentre Dan…altrettanto furente continua a ripetere e adesso e adesso …come facciamo adesso..
Esausto affermo sono d’accordo, mi dica cosa e quanto giustamente le devo x la sua parcella …cosa devo fare altrimenti è stato un mio errore ma basta ora però basta… cosa devo fare altrimenti. Come non bastasse a metà mattinata sempre Dan.. in mezzo agli altri infermieri mi richiama dicendomi ma che brutta reazione hai avuto con la callista non era il caso di mettersi a gridare (?) (?()(?) !!!! Assurdo. Le dico cosa e chi ha gridato ? Chiedo spiegazioni sulle sue affermazioni ma non me le sa dare anzi mi critica ulteriormente dicendomi che carattere che permaloso non ti si può dire niente
Dopo una settimana si presenta la stessa brutta e travestita callista sempre con la valigetta 24 h e non essendoci sul turno Dan..vedendomi tanto risoluto tutta ossequiosa servile ed untuosa mi chiede con garbo se chiamo l’ospite, poi abbordata con tanto di mascherina visiera e tuta tanto da sembrare non dico un medico di sala operatoria trapianti ma uno vero e proprio scafandro in cerca forse di reperti nei propri abissi della contorta personalità mentre solamente taglia le unghie all’ospite dimentico
Inserito ormai come unico responsabile del turno come per magia viene aumentata pure la mole di lavoro già di per se gravosa. Nell’immediato a diversi ospiti per niente collaboranti, vengono prescritti a iosa diverse terapie = intramuscolo anticoagulanti aerosol ad alcuni addirittura la flebo terapia per semplici raffreddori [1] diversi esami ematici, aumentano perfino le insulinoterapie e la % di farmaci da tritare e da somministrare all’insaputa degli ospiti non collaboranti e come non bastasse pure le medicazioni delle piaghe da decubito vanno ripetute su i 2 turni(?)
Perfino aumentano le cadute e spunta pure una nuova (?) complicata scheda da compilare che al solo riempirla porta via molto tempo oltre a l’automatico prelievo dei parametri come da norma; guarda il caso cadono sempre gli stessi e in particolare il dottore[2]–ospite, e sempre in orario di massimo lavoro (distribuzione terapia nei pasti) mentre la dottoressa quella vera, dispiaciuta ha sempre una scusa per non presentarsi in reparto quando necessito di un consulto urgente o anche solo per firmare la stessa scheda cadute. Aumentano pure le fughe degli ospiti non autorizzati ad uscire . Ci dovrebbe essere il Pedone (infermiere ausiliario) che ha il solo compito di controllare questi assistiti, ma anche qui come per magia dei 6 effettivi dell’organico del personale a volte arriviamo addirittura a sole 3 unità e alcuni in contemporanea vanno al corso di aggiornamenti tanto che a volte ci “prestano” un ausiliario da altri reparti.. se non altro in questi casi le mie collaboratrici sono perfino gentili nei miei riguardi. Il personale ausiliario infatti già carente x il susseguirsi di parecchie e singolari malattie[3] nemmeno farlo apposta deve sostenere diversi corsi interni, alla fine di tale aggiornamenti il caposala esporrà una vistosa circolare con i sentiti ringraziamenti e complimenti scrivendo in caratteri cubitali chi più sa più vale..
foto5 | Scrivania intasata. Bella la foto me l’ha fatta un Ospite non è centrata ma non è nemmeno mossa |
Napoletano non può certo scrivere chi + fa (cultura Bergamasca) sempre seduto di fronte al Pc non si schioda dalla scrivania inservibile perché sempre intasata e disordinata dai suoi documenti; quando è presente* altrimenti non si sa dove sia alcuni maligni dicono che è in visita di piacere dato che da buon “pragmatico”ha nella struttura oltre la ex coniuge e l’attuale compagna pure l’amante non certo segreta che occupano posti “pesanti” anche solo xdecenza non dovrebbe dare almeno scandalo*Quando è presente non si può mai sapere se c’è o no e nemmeno lo puoi riferire ai tanti che telefonano x chiedere di lui; unica sua traccia vitale è il Pc connesso, ma non sempre è sintomo della sua presenza, dato che spesso lo dimentica acceso x + di 24h. |
………..
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Rimasto in turno con solo 2 ausiliari ( invece che 6) un giorno perfino lo stesso caposala x una volta tanto ci onorò di aiutarci nel fare il pedone almeno fino alle 18, quando sarebbero poi tornati i 2 ausiliari dal corso, e proprio di fronte a lui all’orario della cena 17,30 un ospite Av… solitamente quieto, si mise ad offendermi perché ancora non era arrivato il carrello del mangiare e pretendeva che siccome ero io il responsabile dovevo recarmi in mensa a prenderlo preciso: è ben risaputo che lo stesso servizio di trasporto è garantito dai cucinieri in appalto e mentre mi offendeva in lingua pseudo celtica go fam aso a to ol carel toca te vada via ol cul bigol luku..ecc.* il vero “capo” se ne stava tranquillo e beato in silenzio e.. logicamente come sempre davanti al PC. Gli chiesi di intervenire ma lui disse solo con voce sottile ehia.. lascia perdere non farci caso, ha dei seri problemi altrimenti non sarebbe nemmeno qui..forse pure lui?
*Trad. : ..ho fame va a prendere il carrello del cibo,tocca a te che sei il capo se non lo fai allora va a dare via il c…..big….imbranato..
Poco dopo con lo stesso ospite a fianco, compare una sorridente giovane signora che nemmeno si presenta, dicendo che le infermiere del reparto sovrastante (dove lavora la bella del caposala) sono stanche di vederselo comparire tutto il giorno da loro. Il capo sala, per l’occasione pedone benché fosse testimone diretto che l’ospite era stato presente tutto il giorno in struttura invece di ribadire mi ha risposto ancora sottovoce ..ehia.. ehia lascia perdere sei troppo pignolo non fare caso a tutto
Altre gratuite offese le ricevo da Fi*…un ospite tranquillo e collaborante in tutto, ma da quando iniziai il turno da solo non volle più prendere la terapia sbraitandomi contro il peggior turpiloquio[1]
Come non bastasse torna pure Man..ricoverato all’Ospedale Maggiore per grave condotta violenta in particolare nei riguardi di Ep… avendogli rotto in testa una bottiglia di vetro. Confesso che tutt’ora che ripenso all’accaduto mi è oscura e incomprensibile la dinamica e troppe cose non mi quadrano come il fatto che 2 caratteriali del genere siano stati messi in camera insieme o l’ordine implicito della dottoressa e del caposala di parlarne meno possibile e del collega che accennò dell’accaduto solo di sfuggita e giorni dopo nella consegna scritta.
Ep…imprenditore edile in pensione ricoverato di recente soffre di depressioni maniacali,sempre più telecomandato pretendeva di far pagare la bolletta della luce agli ospiti sfaccendati e perciò mangia pane a tradimento, altrimenti li maltrattava o spintonava tanto da farli cadere; mentre Man..quando era preso dai suoi deliri farneticava visioni mistiche o all’opposto diventava violento; senza esito cercava in modo subdolo di coinvolgermi in tutti i modi possibili, tanto che una volta mentre ero intento a distribuire la terapia, con la sua inseparabile 24h. da tergo mi diede una borsettata in mezzo alle gambe al basso ventre facendomi pure male, poi visto che non reagivo si mise ad offendere pure gli ospiti presenti in sala. Lo fissai dritto negli occhi e gli chiesi se per caso gli avevo dato adito o confidenza per comportarsi così nei miei riguardi..io comunque potevo anche essere una semplice merda ma non di certo tollero invece che offenda i Signori Ospiti..arrossì e si acquietò ..inammissibile fu invece il comportamento della collega Nik presente in quell’occasione, che oltre a non dire nulla poco dopo, come niente fosse si appartò in giardino a fumare e chiacchierare beatamente con lo stesso violento(?)ospite. Qualche giorno dopo in visita di cortesia a dei conoscenti all’Albergo Popolare mi riferirono che diede un altra bottigliata ad un ospite di quella struttura e venne nuovamente ricoverato nel reparto psichiatria dell’Ospedale Maggiore[2]
Telefonate strane. Mi fa specie che la stessa figlia[3] di Ep.. nonostante venisse quasi tutti i giorni a trovarlo, telefonava spesso e sempre negli orari meno opportuni semplicemente per chiedere come stava suo padre e se potevamo passarglielo (occupando l’unica linea telefonica) . Addirittura qualche giorno dopo l’episodio (ripeto strano molto strano) della bottigliata, prendeva che gli dicessi per telefono cosa era successo dato che nel lavare i panni di suo padre aveva trovato delle macchioline di sangue. Dispiaciuto le risposi che per telefono non sono tenuto a dare certe informazioni e che comunque non sono aggiornato in merito ma visto che è sempre qui in reparto,appena si presenta le chiamo il Capo Sala o il medico..x de-lucidarla
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Spesso capita che telefonano x sbaglio sovente perché cercano il caposala tra l’altro sempre assente; chiamano pure i familiari degli ospiti disabili e in quel caso non essendoci ausiliari disponibili sorreggi il cordless all’ospite e se da un lato sei felice di farlo dall’altro ti piange il cuore perché scorre veloce il tempo e tante sono le cose da fare; una volta telefonò la parente di Com… che dopo diversi minuti di conversazione comparì sulla porta del reparto,allibito le chiesi se era lei al telefono poco prima ? Confermò dicendomi che voleva provare se funzionava bene il cellulare nuovo (?)
Per fortuna non spesso ma sempre, chiama la figlia dell’infermiera(?) Sigis… quando quelle poche volte è presente in reparto dato che lavora a regime parttime ed è sempre in malattia x diversi problemi di salute, non certo nella lingua biforcuta visto che con pesanti calunnie parla male di tutto e tutti e sputa pure nel piatto dove mangia ( magari solo x estorcere intime confidenze). Quando telefona sua figlia dato che è sempre imboscata[1]( e lo dice pure) con fatica bisogna andarla a cercare e pure anche quando dopo aver occupato x diversi minuti la linea, bisogna cercarla x riprendersi il cordless. Ha fatto il corso ASA può rilevare i parametri ed essermi di ausilio, ma dice che per il mal di schiena nemmeno riesce a piegarsi x prendere la pressione agli ospiti (?). Come non bastasse pure lei dice di conoscermi x fama dato che avevo lavorato con sua sorella minore (a mia insaputa purtroppo nel frattempo morta) in gastroscopia dell’Ospedale Maggiore , ho un buon ricordo della allora collega che spesso criticava l’operato dei Medici specie Negrin…Lega Nord e Paris vecchia Dc razzisti (diceva) intolleranti e cafoni oltremodo nei miei confronti
Pronto PG Gleno buonasera mi dica …è così che rispondo al telefono durante la cena degli ospiti nel momento clou della terapia, una voce da meridionale mafioso mi dice che la Brev. domani non c’è Conosco nome cognome degli ospiti ma non quello di tutti i colleghi anche x’ spesso sono assenti.. alcuni spariti (vedi David oltre). Chiedo scusi ma chi parla ? Per contro l’interlocutore s’incazza oltremodo essendo il marito di Ang… pure lui dipendente ma di un altro reparto, e pretendeva che lo riconoscessi dato che a volte lo vedo nelle consegne di lavoro con il loro figlio piccolo che se lo passano nel cambio turno; m’inteneriva povera piccola creatura dato che si doveva sorbire suo malgrado oltre la consegna le escandescenze del professor ospite telecomandato magari proprio per questo qualcuno sperando in un mio (don Chisciotte avvocato cause perse) “stonato” coinvolgimento Chiedo di ripetermi il nome è s’incazza ulteriormente dicendomi di imparare a lavorare e che razza di professionale sono dato che sono io che devo dire come mi chiamo e non lui e poi via ancora di seguito con altre gratuite “attestazioni”. Salernitano molti lo temono perché ha grosse conoscenze e diversi parenti stretti nell’ospedale maggiore …mamma che paura …ridicolo x’ allora non ci va pure sua moglie dato che qui il Maggiore è così ambito? Semplicemente rifiuta di andarci perché dice testuali sue parole..là c’è troppo lavoro e controllo non puoi fare tanto i tuoi comodi!!!Sarà pure un caso ma qualche giorno dopo ricevo una contravvenzione presa a mezzanotte(?)nel mercato ittico di…. indovinate un po’?..si esatto proprio.. Salerno
Nel salone soggiorno ci dovrebbe essere sempre un assistente presente invece come x magia gli ausiliari spariscono specie quando devo distribuire la terapia, mi aiuta il gent Signor ospite Carob… ( come altri ospiti è parente di un “famoso” calciatore e in minima parte è un socio avendo azioni nell’azienda che mi spiega è perlopiù di Radici e del comune di Bg) x’ mi confermi il nome del Ospite li conosco tutti a memoria ma preferisco sempre chiedere due volte piuttosto che incorrere a malintesi x troppa sicurezza) e proprio in queste circostanze vengo subissato di telefonate e non essendoci nessun collega che mi controlli il carrello dei farmaci devo tirarmelo appresso x recarmi a prendere il cordless che poco prima di partire era occupato dal caposala o dalla collega negli orari di cambio turno. Mi accorgo così che la stessa espertissima collega AN è sempre in ritardo a compilare e riferire poi la consegna, ed è così che (con i secondi già sempre contati) devo partire sempre tardi a fare la terapia del pomeriggio. Inoltre non si colloca sulla scrivania come da logica per non dar le spalle quando legge le disposizioni all’equipe (pure loro sempre in ritardo) ma tiene occupato tutto il banco di lavoro, impedendomi di fatto di preparare nel frattempo le terapie e nemmeno posso sapere comunicazioni importanti dato che quando le parlo x chiedere delucidazioni interviene sempre il suo“Amante”così lei definisce Ariz..un ospite inseparabile tanto che è sopranominato la sua guardia del “corpo”
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La stessa chiede all’ospite se è geloso di me x caso? Dato che non mi lascia per niente conferire e se insisto compie stravaganze: si butta per terra e vocifera.. mi confondi le idee.. mi confondi le idee
Capita l’antifona Le chiedo la cortesia di velocizzare almeno la stesura della consegna in modo di farmi rapporto x poi…partorire. In un baleno mi riferisce il tutto, dimenticando però le cose basilari che solitamente acquisisco leggendo poi la cartella infermieristica. Poi immancabilmente una volta partito con il cordless appresso la chiamavano le sue amiche e devo fare dietrofront x passargliele Dato che si fermava anche 1h oltre il turno per scrivere la consegna (magari sostenendo poi che mi stava aiutando) questo si ripeteva più volte, tanto che una volta mi permisi di rispondere alle sue care conoscenti, colleghe di altri reparti, che in turno ora c’ero io, e se necessitavano di qualcosa di chiedere pure a me, anche perché ero veramente convinto fosse già ormai andata a casa..invece la collega era ancora presente e si incavolò e parecchio perché non gli avevo passato la chiamata.
Durante il cambio turno nella stesura della consegna la collega Nik che mi stava dando il cambio pretendeva che scrivessi in consegna che l’ospite Stac… a cui dopo la fuga a Stradella vedi oltre venne interdetta qualsiasi uscita, era sulla strada a fare l’autostop. Impossibile.. l’ho visto poco fa ed è stato tutto il mattino in struttura, ma nel frattempo interviene AN pure lei presente x l’ennesimo corso aggiornamento ( solo a me venivano negati) che conferma… chi lo Stach….? Si l’ho visito anche io, poco fa in strada..e me lo dice in quel modo?.. Lei che tutta ansiosa e precisa guai a non seguire i protocolli o le disposizioni mediche…penso ma che razza di collega è mai questa ? a che gioco gioca? che razza di persona è mai ? Addirittura identificata riverita come Maria Goretti santa, specie dai parenti degli ospiti
Una domenica pomeriggio sempre AN nella consegna di cambio turno mi riferisce tutta candida e pacifica che è caduto Ger..alias Cicciobello mentre era al suo solito posto, seduto nel corridoio del bar e nel raccogliere le sigarette è scivolato.. sai com’è così goffo grasso e pesante niente di più facile, comunque nessun problema se hai tempo magari più tardi controllagli i parametri.
Poco più tardi mi chiamano le ausiliarie per sollevare Cicciobello[1] che è ricaduto in bagno. Rilevo subito i parametri e chiedo alla gentile Lell. di andare nel reparto superiore a prendere la cardiolina[2] mentre l’ausiliaria Togn ..dopo aver chiamato il medico di guardia che nemmeno farlo apposta era già in zona è superlativa nel sostegno morale del suo amico Ger… alias Cicciobello; nel giro di pochi minuti abbiamo tutti i parametri e il bravo medico di guardia Romano[3]riscontra subito un collasso cardiocircolatorio e subito chiama il 118 x il trasporto urgente in ospedale. Unico inconveniente intercorso è il saturimetro che dava si bradicardia, ma a tutti noi presenti dato che aveva le batterie scariche ce ne rendemmo conto, x’ nell’attesa del suo trasporto lo avevamo provato su di noi . Ma nonostante fu lo stesso medico a chiamare il 118 lo stesso si presentò in ritardo e addirittura perdendosi poi nei diversi reparti inoltre nonostante fossero già pronti i parametri e la diagnosi gli operatori ripartirono dal reparto solo dopo una serie di gag e ridicoli contrattempi, durati incredibilmente più di 1h..un episodio grave e intollerabile tanto che il nostro stesso Medico incavolato nero, scrisse il loro assurdo operato in Cartella Clinica (vedi allegato) All’ospite ricoverato in ospedale venne poi posizionato in regime di assoluta urgenza un Pacemaker
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Saputo del ricovero d’urgenza, al rientro turno AN.. mi dirà che deve essere il turnista ogni volta a controllare il buon funzionamento delle batterie degli strumenti e che se era vero che non aveva scritto niente in consegna a proposito, in compenso aveva comunque riportato il parametro della pressione..si ma nella grafica dei parametri da rilevare mensilmente; mentre ci pensò poi la solita Moina[1] a diramare insinuazioni dicerie e pettegolezzi diffondendo la voce che era stata una mia incapacità nel rilevare i parametri (per le batterie scadute) nel tardare il trasporto urgente.
Inconcepibile perdita di tempo del servizio 118.. notare gli orari arrivo e partenza |
Sempre la stessa Moina (finta imbranata svampita ma professionale strega e…stronza) andava dicendo che la sonnolenza dell’ospite Loc..era dovuta al mio sbaglio nella somministrazione della terapia . Il tutto iniziò nella consegna della collega Nik che affermava in modo ironico e divertente che la sonnolenza dell’ospite sarà dovuta dal fatto che in contemporanea avevo iniziato il turno da solo. Poi tra gli ausiliari si tramandavano la voce tanto che la battuta, divenuta barzelletta, diventava storiella e poi un dato di fatto accertato. Se è vero che la % di errore è più alta per il principiante non per questo significa che non abbiano potuto sbagliare i colleghi esperti o che i sintomi dell’ospite siano dovuti proprio a questo…infatti si scoprì poi che la suddetta sonnolenza era stata rilevata già in consegna proprio in corrispondenza nel periodo dei miei 2 giorni di riposo ( ogni 2 turni abbiamo non 1 ma 2 gg di riposo) dunque come volevasi dimostrare …le voci si affievolirono e subito dopo sparirono mentre qualche giorno dopo nel fare l’igiene al povero ospite riscontrerò la vera causa del suo torpore…un marcato ed infettivo Herpes (tra l’altro molto contagioso) a livello dorsale.
La Moina x l’occasione si scusò ah.. scusami.. scusami tanto ma io avevo sentito dagli altri che era colpa tua.. e poi rilancia ma non te la prendere guarda che è normale è risaputo che capita a tutti di sbagliare prima o poi i primi giorni…no scusa non ho mica capito anche se la % maggiore degli sbagli è dovuta ai principianti non è detto che questo sia da ritenersi per forza una regola fissa
[1] La Moina finta imbranata e vera untrice poi magari si commuove le lacrimano gli occhi e benedice la madonna quando ti mostra le miriadi di foto sul Ipon4 della figlioletta, ritratta in ogni posa possibile, avuta a età avanzata dopo una vita dissoluta dice è stato un vero miracolo. Così come Ang..si commuove quando parla del suo pargolo vedi oltre
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Regola fissa ormai era il saltare le consegne del cambio turno, perlomeno x il collega maschio uscito ormai come da abitudine in anticipo o se inizia arriva tardi o all’ultimo istante (solo infine mi riferiranno che lavora in altre strutture) è cosi che solo per un cavillo riuscì a sottopormi al controllo rx anche dato che fu lo stesso caposala che dovette telefonargli , proprio mi disse, mentre era al corso aggiornamento, x ricordargli di presentarsi in orario del cambio turno[1]. Il collega che ogni giorno va e viene da Crema solo una volta fu puntuale e preciso nella consegna e mi raccomandò la massima determinazione dato che nel pomeriggio si sarebbe presentata la dottoressa (alleluia) Licin..con una delegazione dei…Medici senza Frontiere[2]. Mentre una sola Professionale straniera copre il turno notturno di tutti i 4 reparti quasi sempre nemmeno la vedo e se la incontro sempre con il medico di guardia[3] greco che benché mi conoscesse (lo avevo consecutio nel ricovero di Cividate vedi sito) chiedeva consulti dell’andamento del reparto non al sottoscritto ma alle ausiliarie, poi rivolgendosi a qualsiasi ospite presente lo chiamava col mio nome, per poi correggersi. Eppure con pazienza riuscirò a conquistare pure la loro considerazione ed attenzione nel limite perlomeno del tempo concesso dai brevi incontri . Sono loro che dovrebbero redigere la consegna notturna ma di fatto non viene mai scritta se non saltuariamente dalle ausiliare
Al mattino devi iniziare prima senza essere retribuito, x leggere la consegna notturna (o anche del giorno prima se hai fatto 2 riposi consecutivi) e riassumerla poi agli ausiliari della giornata, mentre preparai e scarichi nel contempo gli stupefacenti prima che inizi il turno o meglio dire il…casino
Le consegne di Nik sono ormai delle vere barzellette piene di errori, mentre quelle di AN diventano sempre più un bislungo romanzo popolare, narrazioni con tanto di intercalare e avvicendarsi di situazioni e di affermazioni del soggetto ospite che non centrano niente con il suo stato di salute (se fossimo in uno stato civile dopo questo mio scritto qualcuno verificherebbe farebbe come minimo una accertamento una indagine su quello che dichiaro e così potrei ben dire… leggere per credere) per poi dimenticare di trascrivere le notifiche più rilevanti è così che x caso scopro che l’ospite Bors…[4]è stato ricoverato al Maggiore per un delicato intervento all’encefalo, viene allegata alla cartella clinica quella infermieristica, scende inoltre una coltre di omertà e nessuno mi sa dire niente di più o di preciso.
14-X– Compie 1 anno una mia nipotina[5] purtroppo mentre è ricoverata al Maggiore x un arto gonfio e dolorante e a quanto sembra per un iniezione di richiamo vaccino sbagliata. Approfitto così x andare a trovare sia lei che il nostro Ospite. All’entrata dell’ospedale chiedo all’ufficio informazioni la loro locazione ma con un gesto rapido quanto inatteso il neopromosso Commesso[6] chiude lo sportello e la comunicazione mentre la sua collega a fianco ride; fingo indifferenza e m’incammino ma lo stesso mi rincorre sorridendo e nel contempo si scusa dandomi poi le informazioni richieste.
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In Pediatria mi trasformo in un navigato clown ma in realtà è la nipotina che compie 1 anno che da la festa e morale sia a me che a sua Madre; quando poi mi reco nel reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica x trovare l’ospite, resto sbigottito anzi colpito quando dopo essermi presentato sento l’infermiera dire che siccome non c’è momentaneamente la sua collega non sa se il paziente che cerco è presente da loro; ringrazio saluto e sconfortato me ne vado, ma proprio mentre esco si affaccia un altra infermiera che conferma il suo ricovero dicendomi che se ho la pazienza di aspettare + o – una oretta saprà essere più precisa in merito se posso entrare a trovarlo. La verità e che “qualcuno” li avrà avvisati della mia visita e dato che son fin troppo conosciuto nell’ambiente tutti mi temono.. ma credetemi non sono assolutamente quel criticone polemico e paranoico che tutti vogliono far credere tutt’altro sono al contrario tollerante comprensivo quasi misericordioso x’ scrivi allora mi dicono? scrivo proprio x autodifendermi dalle gratuite calunnie ed emarginazioni subite.. non certo x scarsa stima di sé x esibizione, megalomania o al contrario x il solo bisogno di sentirsi accettato e di conseguenza x compiacere agli altri.. scrivo semplicemente x lasciare un futuro migliore x i bimbi come la mia nipotina …eterno illuso..?
Passo diversi turni senza riuscire nemmeno a far pipi..eppure ce la faccio non so come, nonostante tutto ce la faccio e pure bene (credetemi sono molto critico nei miei confronti) tanto più quando divento consapevole che certe disagiate situazioni sono create a doc e non frutto del caso, per mettermi a disagio ma lentamente con determinazione umiltà e pazienza prendo decisamente in mano la situazione la mia perlomeno e forse proprio x’ Nik è in +iera?Mi rendo conto che la presenza del caposala invece che un sostegno è un vero handicap, si presta volontariamente a fare delle mansioni (esempio prenotazioni visite mediche, ritiro farmaci urgenti ecc ) ma poi le rimanda o dimentica, di fatto amplificandomi il carico di lavoro. Gli chiedo il favore di far firmare il registro degli stupefacenti alla dottora (visto che è sempre più irreperibile[1]) in modo di poterli ritirare prima della chiusura (12.30) ma poco prima dell’orario termine mentre mi impone di fare la pausa mensa, il registro purtroppo è ancora in bianco. In compenso Dan..poco prima del cambio turno (a farmacia chiusa (?)) mi consegna in anticipo la cassetta dei farmaci della settimana, sbuffando e mugugnando oltremodo dicendomi che dovrebbe essere un mio compito andarla a prendere, tra l’altro affermazione assolutamente non vera. Le rispondo che aldilà dei protocolli che me lo vietano, se avessi tempo lo farei comunque volentieri …non sono stato certo comunque con le mani in mano… tu stessa sei testimone del parecchio lavoro che ho dovuto sostenere. Solo più tardi in presenza di altri ausiliari ritorna sulla cassetta dei farmaci e ribadisce con te è inutile discutere hai sempre la risposta pronta e alzi sempre la voce e vuoi sempre avere ragione..cosa ma perché dici questo nemmeno fiato per paura cerco solo di spiegarmi; Poco dopo nel cambio turno un apparizione .. no non è la madòna nìgra ma si mostra la collega tutta nera. anzi bruciata appena rientrata dalla crociera evidentemente nessuno la rapita forse proprio per la patata..scaduta ? e forse.. proprio per questo ancora più violenta. Nemmeno il tempo del saluto che mi ingiuria perché vede la cassetta dei farmaci non scaricata (mansione che solitamente si fa al pomeriggio) e poi va in escandescenza notando il registro dei stupefacenti firmato (presumo mentre ero in mensa) ma non ritirato ( c’era comunque la scorta x una settimana intera). Mi umilia e offende di fronte agli ausiliari e ai soliti ospiti che nemmeno dovrebbero esserci alla consegna, tanto che x calmarla addirittura le chiedo scusa e le dico spero con il tempo di diventare bravo come te ma ora porta pazienza.. ti chiedo un poco di comprensione x favore e rispetto ma imperterrita continua ..e il caposala dov’era ? come sempre sparit
Ritiro il risultato delle lastre (rx anca) che a distanze di 1 anno solo x un cavillo riuscì eseguire e mi spavento nel leggere l‘esito. (All. 2/3 )Nemmeno farlo apposta in ambulatorio ci sono le due dottoresse del trauma e ne approfitto per chiedere un consulto che mi viene dato nell’immediato addirittura con la prescrizione all’intervento urgente (All. 4)La dottora (Rondi) raggiante sorride e mi dice avevo ragione a lamentarsi…lei è da studio, anzi da convegno come fa anche solo camminare con le anche ridotte in quello stato?[2]..scommette vedrà che entro quest’ estate sarà in sala operatoria. Le chiedo di contenersi non mi sembra il caso di entusiasmarsi o fare l’ola..si ha ragione si scusa e mi dice..ma è tutto così anomalo
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Eppure ho appena concluso un lungo tour in bici e la prossima estate spero invece di essere non in S.O ma sempre in bici alle paraolimpiadi di Londra (presenza figlio Campione Italiano)..chi la spunterà..bella sfida vero?
Il giorno stesso subito dopo aver ritirato l’esito, per la 1^ volta mi permetto di chiamare sul telefono personale il capo sala e gli dico testuali parole.. ho appena ritirato le lastre di controllo sono un disastro addirittura consigliano l’intervento urgente[1]…ma se da un parte sopporto bene il male fisico non sopporto invece le gratuite umiliazioni che mi feriscono oltremodo il morale e gli riferisco l’assurdo atteggiamento della collega appena rientrata dalle ferie. Nonostante sia una perfida crudele e maligna persona la stessa era arrivata perfino al punto di scusarsi nei miei riguardi per il suo squilibrato comportamento motivandolo dicendo che era irritabile x il troppo lavoro (parttime?) e per questo aveva bisogno di ferie ..mah ora!! è appena tornata è già ci risiamo
Il caposala ribatte..Hai ragione già mi hanno riferito più volte del suo comportamento, viene al lavoro con malavoglia tanto che vuole dimettersi, pensavo lo facesse nell’immediato x questo non ho mai detto niente ma ora basta è tempo di metter rimedio..non è degna della struttura..domani ci penso io
All’indomani nel cambio turno noto che dopo tanto tempo anzi forse per la 1^ volta c’è il personale al completo 6 del mattino più 6 del pomeriggio. Accenno dell’esito delle lastre e che al solo pensiero ho fatto la notte in bianco dal male[2] ma la mia vera sofferenza è il comportamento della collega Nik..
Nemmeno il tempo di accennare all’accaduto che AN mi blocca sull’istante mi porta nel locale attiguo e mi dice di portare pazienza di non dire assolutamente niente a nessuno dato che la dirigenza ne ha piene le scotole della Nik, tanto che la vogliono lasciare a casa …io invece (solito bastiancontrario?) sono contrario e solidale con la collega incriminata e invece di estremi rimedi chiedo non si può parlare e spiegarsi …No.. ribatte..è inutile discutere con una pazza del genere non è la prima volta che crea casini con il personale anche con me non credere.
Poco dopo il caposala chiede un attimo di attenzione e precisa che non vuole assolutamente commenti a quello che sta per dire.. non voglio che qui in reparto si alzi la voce per nessun motivo qui sul lavoro con la divisa noi rappresentiamo la struttura e come tale dobbiamo comportarci altrimenti prenderemo seri provvedimenti …
Foto7 | ………a me qualcosa non quadra vorrei parlargli ma subito dopo il C.S. sparisce e addirittura x alcuni giorni.. mentre AN la collega che smonta mi dice sottovoce.. hai visto ti ha difeso(?) e me lo scrive pure sul taccuino… |
I dubbi diramati me li diraderà più tardi in mensa sempre la solita Moina infatti appena seduta a fianco mi dice in mezzo ad altri colleghi …è vero che hai gridato(?)(?)(?) con la Dan .[3]..io non ci credo sei una persona così educata a modo e gentile Le dico… non si sa mai con chi si ha a che fare; qualcuno qui pensa che io sia veramente non un violento ma di sicuro un deficiente, solo perché sono una persona x bene, educato e gentile e sopporto iniquità ma non è detto che poi esausto quando mi muovo non lo faccia con la massima determinazione anche nei riguardi di chi si crede intaccabile e tanto furbo e raccomandato. Tanto per essere più preciso conosco la famiglia Radici[4](presidente fondazione) sto sulle mie non mi piace scomodare le persone ma se qualcuno continua su questa farsa non ho certo nessun problema a rivolgermi direttamente a loro..x rimediare ..infatti non l’avessi mai detto..iniziarono nei miei confronti altri pesanti soprusi
Saputo l’esito rx anche non dormo dal male x ben 2 notti di seguito e zoppico in reparto è evidente che sconfortato somatizzo il tutto
[1] Già dubitavo che c’era qualcosa che non andava dato che seppur sopporto molto bene il dolore da mesi mi fastidio
[2] Per assurdo sapendo l’esito ed il motivo del disturbo x alcune notti non ho dormito dal male delle anche, la sx in particolare evidente caso di somatizzazione
[3] Faccio di tutto x rimuovere le calunnie di burbero e violento ed ora ecco ci risiamo la gente poi x giustificare i rimorsi di coscienza le loro lacune e miserie fingendo di crederci davvero
[4] forse effettivamente sono un poco deficiente dato che la stessa famiglia in passato è stata fonte dei miei guai (un loro parente causò l’handicap a miei figli x ipossia da parto, morì subito dopo pace all’anima sua.. sempre con l’intercessione di un loro parente mi licenziarono dalla medicina dello sport ..ecc ecc..ma io spero sempre che con il tempo la gente cambi infatti prima di redigere la lettera di dimissione vedi oltre mi recherò addirittura x ben 2 volte a Leffe dal caro conoscente Radici Mau.. ma a differenza di altre volte non mi rice-vette dis-tante dalla plebaglia
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Nel weekend ho 2 riposi in contemporanea e x reagire al tutto vado ad arrampicare [1] e il giorno seguente frequento un corso di danze Greche a Osio (vedi oltre). Ora almeno comprendo del perché quando danzo fatico a girare a sx o sudo molto ( mai sudato negli anni passati) semplicemente per il fatto che mi concentro più su come appoggio i piedi (x evitare così disturbi alle anche) che sulla musica. ..altro che seguire il ritm-osio.. mi faccio almeno una ragione e tutto pesa meno e sorvolo pure la moglie ( infermiera al Maggiore FKT di Mozzo e impegnata nella parrocchia locale dell’ex mio parroco vedi oltre) di un caro conoscente (dirigente Tenaris)che prima del corso faceva di tutto per impedire al suo interessato marito che raccontassi del mio recente viaggio[2]dato che pure lui x lavoro viaggiò proprio di recente in USA
Io cerco sempre di rimanere gentile umile e “distaccato” sperando che con il tempo poi si ricredano e terminino queste inconcepibili inquisizioni. Ringrazio tutti ( specie la mia determinazione) x le tante cose che apprendo quotidianamente; manco da anni dai reparti, e x questo potrei anche non essere all’altezza del compito affidatomi,essere un incapace ma dal momento che mi metto sempre in discussione e offro il massimo impegno e apertura si può parlare senza ricorrere ad assurde emarginazioni. Esausto x le prevaricazioni subite telefonavo alla mia legale di ufficio[3] chiedendole consiglio o semplice ascolto. Lei imperterrita mi dice di lasciar perdere ogni contesa e di non riferire a nessuno e resistere al lavoro solo quello conta poi con il tempo la finiranno. Mi pongo così tappe intermedie x arrivare almeno a magiare il panettone poi con l’anno nuovo..chissà [4]
Rientra Bors…sono veramente felice e spero tanto x lui, anche se in verità mi rendo subito conto che è messo molto male ed il carico di lavoro aumenta ulteriormente; in stretta osservazione noto marcata dispnea e sudorazione, mentre vado a chiamare il medico di guardia nel rientrare di fretta con il carrello della terapia mi cade il contenitore dei bicchieri chiedo all’ausiliaria Ang..se per favore me li raccoglie, altrimenti gli ospiti che rientrano dal pranzo portano il materiale dovunque
Seccata non so per quale motivo.. urlando mi risponde…
Somia la to serva ..incredulo della risposta penso magari è arrabbiata con qualcuno pazienza…e poco dopo mi rivolgo all’ausiliaria Sant…che non mi risponde…Mentre rilevo i parametri a Bors…. sento gridare nel corridoio mi affaccio e vedo Ang…che strappa la scopa e paletta a Sant… impedendole di pulire dicendole ..al se incule la sporcat lu e al neta so lu..… Passi il fatto che lei non voglia collaborare ..ma impedire ad altri di fare il loro dovere solo per farmi del male.. è troppo
X fortuna una volta tanto, arriva in contemporanea la dottora di guardia Lic…che visita l’ospite e mi prescrive la terapia al bisogno poi mentre usciamo dalla stanza passa la capo ausiliarie Claou.. (quella del ..dòpo te la do.. x intenderci) e le chiedo se x caso ha rilevato parametri del sign Ger…. Lei mi risponde ades go mia tep[5]…La dottoressa resta allibita a tale risposta. Le dico è stata ancora gentile dato che poco prima mi aveva riposto ades gho mia oia.. Lei subito dice è inammissibile sono pagate x essere a disposizione, passino i litigi che ha con Nik..x quello siete grandi abbastanza per vedervela tra voi, ma tutto il resto è inammissibile (magari lo dice solo x istigarmi ?). Subito la correggo e Le preciso che io di litigi con la collega Nik non ne ho mai fatti.. è lei semmai che mi tratta peggio di una merda, io me ne guardo bene, ho timore ormai anche solo contraddirla, spero nell’ausilio del capo sala ma ancora dopo mesi di attesa non ha fatto niente in merito x tutelarmi
L’indomani telefono al caposala x riferire dell’accaduto e pure lui di comune accordo,afferma che il comportamento dell’ausiliaria è stato grave non tanto la sua disobbedienza quanto quella di proibire all’altra sua collega di fare il suo dovere..
…ci penserà lui a sistemare il tutto e porre fine una volta x tutte a questi incresciosi episodi
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Solito tonto confesso che subito mi sono preoccupo x l’ausiliaria dato che il capo sala seppur taciturno e riservato non poche volte dichiarava in “battuta” (?) che lui aveva una percentuale dall’Azienda[1] x ogni licenziamento che riusciva a ottenere . Al mio rientro turno devo leggere un mucchio di fogli consegna[2]..tutti con scritto….riposato notte tranquilla
Mentre invece noto sul tavolo lavoro un prelievo da fare non programmato e tantomeno scritto in consegna mah..è mattino presto i più ancora dormono, stranamente vedo l’ospite solo nel salone ne approfitto per fargli il prelievo ..ma proprio mentre buco la vena mi arriva una potente “scopata” nel tavolo tanto da rischiare di pungermi o addirittura far fuoruscire l’ago dell’altra parte..è la signora delle pulizie[3] che subito dispiaciuta (?) si …scusa dicendo…non vi avevo visto
Faccio subito il prelievo, perché poi arriva la responsabile della farmacia, per inviare gli esami in laboratorio (nel Bresciano) che li accetta solo entro un determinato orario.. ma qui sembra tutto una combine e devo stare continuamente all’erta, infatti mentre distribuisco la terapia noto che manca la brava Isa della farmacia e la sua collega se ne stava andando senza il prelievo eseguito scusandosi poi, dicendo che benché sia nel solito posto non l’aveva notato x’ era nell’arcella (?)
Faccio notare al capo sala la strana richiesta del prelievo, inoltre chiedo del x’ ne sia stato aggiunto pure un altro fuori programma e senza che il collega del turno precedente, come da protocollo consolidato mi abbia preparato la provetta[4]; gli riferisco pure della “scopata” e lui mi dice che in realtà ho sbagliato io dato che certe manovre come il prelievo, vanno fatte in ambulatorio
Subito gli accenno al venflon che lui ha posizionato l’altra settimana nel salone e tra l’altro proprio nell’orario di pranzo perciò colmo di gente[5] mi dice ehia che tipo meticoloso…l’ho fatto perché avevo fretta e solo per farti da insegnamento.. appunto ….su come non bisogna fare?
Sul turno c’è perfino Ang..alias tutù [6](quella del so mia la to serva x intenderci) le chiedo se mi aiuta a cercare alcuni ospiti x somministrare loro la terapia dato che sono in ritardo, mi risponde non posso ora vado in pausa caffè alle 8h di mattino!!Riferisco al caposala approfittando x chiederle se l’ aveva convocata x sapere il motivo del suo comportamento nei miei confronti mi dice ehia… lascia perdere ri-faccio notare gli esami non in programma e mi dice ehi.. adesso.. poi.. vediamo
[1] Voci insistenti dicono che l’Azienda vuole chiudere tutto e lasciare a casa tutto il personale specie anziano per poi riassumere non più con il contratto Sanitario Nazionale ma quello privato a loro più conveniente e flessibile
I questo caso sarebbe il colmo poi magari vedere le stesse prepotenti egoiste furfanti lestofanti e fannullone mangia tradimento come dice l’ospite Ep.. riprese in Tv da San toro piangenti commuover l’Italia intera.. in cima alla gru dell’Impresa Percassi di Radici ( presidente Fonazione) o che bloccano i camion dell’Italcementi di Pesenti (vedi oltre articolo mafia locale e articolo donazione) im-piegante nel costruire il nuovo “San Raffaele”
Confesso che pure io ho fatto degli scioperi della fame ma mai per il lavoro solo x poter vedere i miei Figli. Il tribunale dei minori mi impose la terapia dal medico dell’ente che mi aveva appena licenziamo, senza essere mai stato sottoposto a visita medica, e questo la settimana prima di essere processato per licenziamento (1° che vinsi) …assurdo rifiutai e la d’Urbino giudice TdM moglie dell’ex Presidente dell’ordine avvocati mi revocò la possibilità di incontrare i figli… se non sono impazzito allora posso resistere a tutto ormai. È vero come dice il mio ex curato Carmelo che mi sposò (lasciata la veste talare ora è lui sposo) inutile continuare a ripetermi è meglio voltare pagina altrimenti scrivere sullo stesso foglio si buca ma è pur vero che in qualsiasi modo lo si voglia vedere questo evento mi ha inciso parecchio e griderà vendetta e maledizioni x secoli nella borghese Bergamo.. sicuro che se e esistesse perfino il buon dio misericordioso si è turbato sconvolto e scioccato
[2] Dal faldone sfiliamo leggermente solo le cartelle infermieristiche dove segnaliamo le cose importanti in modo di essere più coincisi e veloci
[3] La stessa che spesso e volentieri interferisce nel mio lavoro anticipando la pulizia nel luogo dove mi metto solitamente x distribuire la terapia: un angolo con le spalle a riparo dalla ressa degli ospiti che rumorosi e indisciplinati spintonandosi mi accerchino oppure pulendo ma in modo alternato camere senza nessuna logica impedendomi di fatto lo svolgimento normale del mio lavoro
[4] C’era un altro prelievo da fare senza che mi avessero preparatola provetta (perciò ingannandomi ulteriormente) leggo inoltre che il prelievo serve x sottoporsi a Tac addome a Tes.. già rinviata x ben 3 volte x arcani disguidi (?) strano visto che all’indomani è pure festa 1°novembre Lui mi rassicura dicendomi poi vediamo ma poi scadrà l ‘orario di consegna
[5] Prelievo eseguito a un ospite logicamente dalle belle vene forse solo x’ aveva bisogno di una platea x “mostrare” quanto è bravo e saggio il capo
[6]Ang… tutù. semi pelata ha il viso di una bimba paciottella spesso ha un stuzzicadenti tra i denti a mo di Tex Willer . Una volta le dissi dato che aveva dei lineamenti molti fini, non stava bene con lo stecchino in bocca visto che sembrava un muratore manovale in pausa sul cantiere, x fortuna invece che una offesa la considerò un complimento tanto che da allora come mi incrociava fingeva indifferenza e se lo toglieva. Mezz sindacalista considerata la mano sx del diavol..ops della Claou..( a sua volta mano sx del capo a sua volta mano del D.G. ecc.ecc. ) era timorata tanto che perfino Nad*..le faceva “gratis” spesso la manicure mani e piedi, le ciglia e il viso togliendole i punti neri a volte anche la pettinava e a me confesso, mi piaceva questa segreta complicità tra donne un po’ meno vedere che si consumava in cucina tra gli alimenti
*Nad ..l’unica con spirito libero almeno in apparenza si toglieva dal coro ma purtroppo poco presente …ebbi inoltre un immensa delusione quando scoprii che era la sua prerogativa assoluta il portare la terapia all’Opite Ger..così felice dichiarava mi da 1€ di mancia
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Miracolo! Un ’ospite Mag..che sistematicamente rifiuta la terapia indistintamente da tutti mi chiede di fargli la periodica Depot ( i.m. mensile) ma come solito non abbiamo il farmaco in reparto. Subito si presta il caposala ad andarlo a prendere ma sparisce di nuovo; rientra a metà mattina senza farmaco e solo dopo averlo cercato diverse volte x telefono rammentandogli il prelievo da fare e candido mi dice..Inutile sbattersi ormai… è passato l’orario… rinvieremo l’esame programmato.. che far altrimenti
Come volevasi dimostrare a “voi” bastano 5 minuti per far in modo che uno scappi disperato dalla struttura.. Mi scuso se mi sono illuso di potercela fare e vi ho disturbato. Sono qui che mi strazio dal dolore x le anche, x poi ricevere in cambio un comportamento del genere ? E’ finita l’era degli eroi
Scusami, anzi scusatemi tanto , tolgo il disturbo, me ne vado a casa in malattia.
Repentino il C.S. cambia tono e faccia (non più di merda) e mi minaccia dicendomi che se mi azzardo a lasciare il reparto avrò gravi ripercussioni legali. Già zoppicavo vistosamente non c’era bisogno di dimostrare altro, ma vista l’ipocrita reazione e la inadeguata comprensione e collaborazione mi dirigo in Direzione per chiedere al personale amministrativo lumi x come dovevo procedere
Appena guadagno qualche metro in pieno salone di fronte agli ospiti al completo, il caposala si mette a gridare + volte il mio nome e a dirmi di ritornare indietro subito altrimenti andrò nei guai seri
In Direzione un gentile infermiere professionale che lavora solo in ufficio[1] sentito il mio racconto resta allibito ed incredulo, si dice dispiaciuto e conferma che il direttore generale (pure lui infermiere) non c’è, e mi invia perciò dalla dottoressa Licini in modo che documenti la mia indisposizione, altrimenti se lascio la struttura senza certificato medico rischio sanzioni. La stessa Dottoressa per la prima volta mi ascolta con attenzione e m’invita a raccontarmi. Si dice dispiaciuta per la mia quantomeno ingarbugliata storia professionale e per la situazione dei miei figli gemelli disabili e mi confida che se lo avesse saputo prima mi avrebbe seguito e aiutato…affermazioni assurde tanto che conclude …ma ora ormai è tardi e passare in altri reparti è peggio(?)
Mi invita comunque a tornare in reparto, se il dolore delle anche non persiste ( è da anni che mi accompagna…non è certo quello il problema ). Seguo il suo consiglio ma una volta tornato in reparto il capo sala “ri-urla” e questa volta al contrario x’ non mi vuole + vedere e di allontanarmi immediatamente altrimenti ri-minaccia che prende seri e drastici provvedimenti. Una scena inverosimile tragico comica Torno dal medico e poi dall’infermiere della Direzione il quale mi dice di pretendere il certificato dalla dottoressa che nel frattempo però si è resa irreperibile…infine la stessa dopo diverse telefonate e lungaggini compare acida in direzione e brusca mi compila finalmente il certificato di malattia (All. 5)
Nel pomeriggio prima di confermare la malattia e le eventuali dimissioni controvoglia vado a cercare “compagnia” in modo di evitare esaltazioni o irreversibili decisioni azzardate. Torno x terra per evitare la troppa emotività o inconsciamente semplicemente solo x umiliarmi e sentirmi in colpa di qualcosa almeno se non altro…ma è peggio vedi oltre
All’indomani prima di recarmi dal Medico Condotto x certificare la malattia vado a Leffe (vedi oltre) sono fortunato l’uomo Maur[2]…c’è …ma l’automa Radici non mi riceve. Sconfortato mando il prospetto delle dimissioni all’albo professionale chiedendo pure ausilio ma muto come sempre in passato come sempre nei miei riguardi muto anzi omertoso. Spedisco le dimissioni via mail alla stessa “Madonna Ausiliatrice”alias Gleno e subito dopo mi telefona la segretaria x delucidazioni, specificandomi che se lo desidero posso pure rinunciare a lavorare i giorni di preavviso. Invito che scarto nell’immediato è mia intenzione lavorare il più possibile è così che all’indomani mi chiama lo stesso direttore generale (pure lui un infermiere) che si complimenta e mi dice che sono esemplare e ha la massima stima nei miei riguardi ma, pure lui mi invita a rimanere a casa da subito. Gli chiedo come fa a sostenere questa stima dato che non ci siamo mai visti lui prontamente risponde ..anche solo da quello che scrive nelle dimissioni per il bene degli ospiti…Ha ragione il ns è un ambiente difficile ma cosa vuole io confido nei miei subalterni ..dopotutto non posso arrivare dappertutto…solo un giro di parole ? ed io illuso, vista anche la carenza di infermieri e di persone serie pensavo mi chiamasse affinché revocassi le dimissioni o quantomeno per sincerarsi degli assurdi episodi di intolleranza subiti
[1] Mi devo ricredere confesso infatti che non mi era molto simpatico quelle rarissime volte che passava in reparto lo faceva di fretta e con la faccia schifata magari poi lo stesso lo si trova in conferenze o in aula didattica che spiega le sue esperienze professionali affermando.. ho lavorato pure nello psichiatrico… Un po’ come certi cialtroni improvvisati graduati, alcuni politici e perfino famosi “scrittori nella neve” che ben riparati dietro gli avamposti o solo sbracando in terra nemica(?) per poi tornare indietro immediatamente affermavano nei circoli nelle sedi di partito o in libreria x presentare il suo libro,ho fatto l’Albania o ho fatto la Rus
[2] Ha sempre avuto stima nei miei riguardi se non altro come calciatore leale e corretto.. l’ultima volta che lo disturbai fu quando il suo medico sociale Pogg…mi licenziò dalla medicina dello sport, senza alcun valido motivo se non….vedi oltre
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