23 TAPPA   SUMY VIAGGIO 2008

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1. 23^Tappa : Romny – Sumy

 

2. Mappa

 

3…mattino presto anticipo il sole, che qui si sveglia molto presto

 

4 ..punto la strada …e ri-parto

 

5..sono in buona compagnia…qualcun altro è già sveglio

 

6. Alcuni muratori sono già all’opera ; una specie di trave fa da carrucola… certo che la 626 si fa desiderare

 

7. il resto del villaggio dorme ancora infatti si vedono più oche (sentinelle)  che persone

 

8. la Lactis locale è già all’opera

 

9. certo che la botte che contiene il latte non è il massimo della purezza

 

10. Sulla strada noto un altro strano veicolo con tanto di targa

 

11…con tanto di  trazione anteriore

 

12.La Chiesetta(chiusa)testimonia la fede locale.La Croce Ortodossa ha l’asse basso inclinato x l’appoggio dei piedi (4 chiodi x 4 arti)

 

13.l’inclinazione ricorda che”La Croce è Bilancia di Giustizia“.In basso la”Vecchia Gerusalemme” nella parte opposta s’innalza la “Nuova Gerusalemme“

 

14. Immancabile in ogni villaggio il pozzo dell’acqua

 

15. ce ne sono di diversi tipi e misure…questo x esempio non è  il massimo, con il tetto in Eternit (materiale cancerogeno)

 

16. Attesa con precedenza

 

17. Ma il bus è quello della scolaresca. L’autista mi da informazioni e la maestra m’invita a fermarsi ala loro scuola, distante pochi km.

 

18. Il Preside  controlla personalmente l’arrivo di ogni allievo…

 

19…lo stesso ha voluto essere ritratto con la sua macchina fotografica, per fare un articolo del mio viaggio sulla loro rivista 

 

20….quale onore e piacere

 

21… poi con un… poco di rammarico… ci salutiamo

 

22…Non distante dalla scuola alcuni monumenti ricordano la nostra storia

 

23. Un cartello arrugginito come certa memoria

 

24…mentre un  altro cartello mi da il benvenuto ( Pahion) 

 

25. pedalo immerso in  campi smisurati

 

26. ma questo non vuol dire che il tragitto sia sempre pianeggiante anzi..

 

27…solo che fatico e mi è più dispendioso il mettermi a  fotografare gli strappi che fanno male 

 

28. motivo in più x riflettere quanto sia soggettivo limitato e  relativo anche il più dettagliato servizio fotografico

 

29. Sumy è vicina

 

30.In periferia della città sulla  bella strada, incontro corridori in allenamento…

 

31..alcuni di loro hanno corso anche in Italia

 

32…. Si meravigliano anzi stupiscono del mio lungo viaggio, del peso del mio bagaglio…della mia forza e coraggio 

 

33….semplicemente orgoglioso rispondo sono un semplice comune  ITALIANO

 

34.Grazie alla loro indicazione a Sumy riesco dopo più di 1000 km ,a ritrovare finalmente un ciclista (l’ultimo è stato all’inizio della Polonia)

 

35…gentile bravo e competente il giovane meccanico..che mi consiglia pure un buon alloggio. Compro pure alcuni pattini di freno x la scorta  

 

36. …docciato e sfamato non disdegno la solita passeggiatina… Museo di Sumy

 

37. In Ucraina ho visto poche Chiese e quasi tutte chiuse. A Sumy assito ad un cerimonia(sabato sera) durata più di 2 h, tutta in piedi

 

38. Un continuo inchinarsi, e nient’altro segno di partecipazione.. se non di canto a risposta delle intonazioni canore del Prete

 

39. Il Prete ”appare”un attore navigato,ogni tanto spariva dietro all’altare(x riposare?) ke pareva un vero sipario..alla fine ti unge 

 

40. La Cicalata

 

In Ucraina ho visto poche chiese e quasi tutte chiuse. A Sumy curioso assito ad un cerimonia (sabato sera) che dura più di 2 h e tutta in piedi, mi piangeva il cuore vedere quelle povere nonnine resistere “rette” presumo solo dalla fede  In un continuo inchinarsi e nient’altro segno di partecipazione.. se non di canto a risposta delle intonazioni canore del Prete, il quale sembra un vero attore navigato, ed ogni tanto sparisce dietro all’Altare(presumo x riposare o ameno sedersi ?) che si apre e si chiude a comando come un vero sipario …Rivolgersi ad una folta assemblea, quasi totalmente  femminile . In caso ci fosse stata  l’Eucaristia non sapevo come comportarmi, se come Cattolico  potevo o no comunicarmi; decisi di seguire una specie di ecumenismo personale ma   alla fine il Prete risolse i miei dubbi, infatti…il Celebrante   invece di distribuire l’Eucaristia  unge ad uno ad uno, dopo essersi inchinati ed aver baciato l’icona di turno  il capo di tutti i partecipanti …me compreso che rispettoso delle usanze locali non mi sono di certo tirato indietro.Con tutti i km di viaggio che mi mancano una Benedizione in più non penso mi faccia poi tanto male