9 TAPPA VIENNA VIAGGIO 2008

9 TAPPA VIENNA  VIAGGIO 2008

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1. 9^ Tappa Melk – Vienna

 

2. Sankt Pölten

 

3. Jakob Prandtauer nato a  Sankt Pölten, il 16 settembre 1726 è stato un famoso architetto austriaco

 

4. Decido di seguire la statale e non la ciclabile molto più lunga. Dopo una 30 di km a  Sankt Pölten faccio colazione

 

5. qui incontro un cameriere Polacco che mi da preziose indicazioni sulla città di Vienna

 

6. Per alcuni km approfitto della scia di questo trattore…incredibilmente  la media sbalza  sopra i 30kmorari

 

7. Neulengbach

 

8. La pittoresca Apotheke (farmacia)

 

9. In periferia di Vienna percorro stradine sterrate e  mi oriento con difficoltà…anche solo x sapere la direzione del centro città

 

10…qui incontro un poliziotto fuori servizio in mbk che si presta ad accompagnarmi in città x una “breve” visita

 

11. La  cicalata

 

12. Guardiani all’erta

 

13. ..qualcuno scrutandomi si  si chieda chi sarà mai quello lì?

 

14….altri fanno il passaparola

 

15…io intanto pedalo con il naso all’insù

 

16….cavalli alati

 

17…sfidano le nuvole

 

18…con bighe

 

19… generali 

 

20. e… condottieri

 

21. …strani animali

 

22….aurei con preziose scritte

 

23…3 palloncini sfidano i monumenti ed il terso cielo

 

24… un grifo mi riporta a terra

 

25…davanti alla statua della dea Vittoria

 

26…mi sembra tutto un sogno

 

27….anzi un film in bianco e nero

 

28… ma il rumore del traffico mi sveglia . Si è proprio vero sono a Vienna

 

29….colorata..( ho  chiesto ed ottenuto dal poliziotto il permesso di pubblicare alcune sue  foto sul sito)

 

30…e  festaiola …concerto in piazza

 

31…similitudini

 

32…..una città da favola

 

33…c’è perfino un matrimonio da fiaba…. con “una carrozza” senza  zucche

 

34… come poteva mancare la mia Bianchi ???

 

35…il film te lo girano in diretta… mentre passeggi

 

36. in ogni angolo ovunque ti giri  si notano monumenti

 

37. Palazzi

 

38. e portali

 

39. …da sogno

 

40. La Cattedrale di Stephanplatz

 

41 semplicemente …magnifico il suo tetto

 

42…altrettanto il suo interno con tanto di cimeli 

 

43….ed io lì fuori suo valoroso e storico Sacrato con la mia bici.. con la mia solita faccia da finto(?)  tonto

 

44 accanto alla Stephanplatz …un miscuglio un alchimia  di palazzi e parchi

 

45. La vecchia stazione (?) vicino al museo Albertina  …dove hanno girato diversi vecchi film

 

46…e ci giro anch’io

 

47…e a colori questa volta

 

48. una foto panoramica …sui tetti 

 

49.… e poi via a cercare un hotel non troppo “caro”. Lo trovo non distante dal centro…nella sua camera un quadro bucolico 

 

50. una doccia rinfrescante e rigenerante poi decido di andare a visitare il tetro dell’Opera ma sorpresa .. leggi La cicalata a lato

 

51. La cicalata

 

52. Mi reco al Teatro all’Opera con l’intenzione di vistarne il suo interno. X caso scopro che oggi danno Le nozze di Figaro

 

53.. ma nonostante la lunga coda ed attesa, io in tuta, non posso entrare. Ma con un colpo di magia …

 

54….con la mia solita faccia da finto(?) pirla.. dopo un esausta galoppata eccomi presente, giusto in tempo per assistere all’opera

 

55. ….cala il sipario …si accende l’atmosfera

 

56….volano le 4 ore dell’opera ( del resto cosa sono di fronte all’eternità?) e volano pure gli applausi poi un salto alla cattedrale

 

57. x fare 1 foto cerebrale = si mira si schiacciano gli occhi immaginando ancora presente il soggetto e click resta impressa perpetua

 

58.. nel limitale della stanchezza m’ispiro…cosè la vita ? forse è l’arte (o l’illusione?) del saper domare l’istinto ed il tempo

 

59….di certo e di eterno x me il  fatto che non dimenticherò i diversi visi che oggi ho incrociato

 

60 che bella giornata pure oggi e pensare che il tempo minacciava pioggia e turbolenza ….che sia stato.. 61.….tutto un sogno???

 

61.

 

62.

 

In periferia di Vienna, addirittura ho difficoltà anche nel farmi indicare la sola e semplice direzione del centro città. Nello sterrato di una pista ciclabile incontro un gentilissimo poliziotto fuori servizio, che gira  in mbk. ( x la privacy ometto il nome) Facciamo conoscenza e con piacere si presta ad accompagnarmi nei vari luoghi della città ed a farmi da cicerone…zupa supa ogni cosa bella diceva supa ed io pota pota . Dopo 3 ore di intenso pedalare girando la città  in lungo ed in largo… alla fine era lui che  diceva pota ed io ..supa ..supa…più globalizzazione di questa…  

 

Bella la visita di fatto però ero in piedi dalle 6 e  seppure nella tappa odierna avevo fatto “solo” 80 km (?) era stanco morto… non mi ero ancora lavato e  non avevo nemmeno mangiato .e’ così che alle 15 sempre con l’aiuto del poliziotto prima di congedarci trovo un hotel non troppo caro, in pieno centro.. …ma quanto è grande qui il centro?

 

Pensando al Concerto di Capodanno molto seguito da noi italiani e come da tradizione trasmesso in eurovisione da Vienna, decido di visitare il teatro dell’Opera…questa volta nel suo interno però

 

Mi metto diligentemente  in fila e solo dopo mezzora mi accorgo che la gente presente  fa la coda non per vistare i teatro ma per assistere …sigh!! ad un concerto..

 

Che fare???…da una parte mi intrigava l’opera, dall’altra mi dispiaceva non approfittare del poco tempo a disposizione x visitare meglio la città…magari assistendo alla messa celebrata in tedesco (?) nella bella Cattedrale di Stephanplatz .

 

Nel frattempo avevo fatto amicizia con alcune persone ( perlopiù giovani e di diverse nazionalità) vicine alla mia postazione..

 

Confesso pubblicamente che nemmeno io  riesco a capacitarmi, come possa riuscire a tanto, dato che a mala pena riesco a parlare, non dico una lingua straniera, ma almeno correttamente  l’italiano. Presumo abbia incorporato o assimilato inconsciamente  una specie di esperanto.. tanto che il tempo vola, e addirittura “parliamo” per più di un ora . Scopro così che con 1 solo euro si può assistere  all’opera fino all’esaurimento dei posti …solo però Sigh!!..che bisogna stare  in piedi; se mancano gli abbonati, i primi entrati, possono addirittura sedersi al loro posto…Scopro pure che l’opera in programma è la famosa Nozze di Figaro, musicata per la 1^volta proprio in questo teatro 200anni fa dallo stesso Mozart..  ma sigh!! scopro pure che l’opera  dura 4 ore …e non ho ancora mangiato….

 

Come mi accingo a prendere il biglietto, la maschera mi dice che non posso entrare, perché non ho il vestito adeguato (indossavo  la tuta) sigh!! non sapevo se gioire o.. piangere . La gente prese subito posizione in mia difesa.. io invece ..quella del usciere…

 

Una ragazza addirittura si propose per  accompagnarmi ad un negozio vicino per comprare  un paio di pantaloni…Nacque così una simpatica ed intrigante contesa.. tanto  che fece zampillare in me tutto  il mio orgoglio italiano …dissi di non preoccuparsi che nel giro di un amen con un colpo di magia mi sarei ripresentato a modo … Feci una corsa tagliando e  “volando” per i parki della città x circa 3 km fino al mio hotel..e cambiandomi mi riproposi  a tempo e a modo x l’opera … erano tutti felici in primis l’usciere che non sapeva + come giustificare la sua impassibile ( x me comprensibile) inflessibilità  

 

 

 

Penso positivo = dopo tante ore seduto a pedalare star in pedi x 4h non mi può che far bene ..inoltre è una forma di concentramento ed autodisciplina, altrimenti il rischio è di lasciarmi prendere dalla frenesia schizofrenica senza limite e fondo nel voler vedere tutto e di più …ad ogni costo

 

Riscoprire così il mio essere umile viaggiatore e non un arrogante turista che si crede onnisciente  o peggio pre-potente…i doni migliori del resto  sono imprevisti a noi rimane solo la predisposizione o meglio l’attenzione nel saperli  accogliere e …gustare …si diventa così senza volerlo ancora + saggi e non per virtù… ma per necessità  

 

 

 

L’opera stupenda fini a mezzanotte .feci un salto alla vicina cattedrale e poi come non bastasse approfittando del pc dell’hotel sistemai le foto che da giorni non scaricavo dalla card…Una giornata intensa…non c’è che dire …di certo quando assisterò al prossimo Concerto di Capodanno l’emozione e la sensazione, non potrà più essere la stessa degli anni precedenti

 

Appena chiudo gli occhi sono già sveglio si ricomunica oggi mi aspetta Brno e lo Spilberg di Silvio Pellico. Si potrà dire di tutto su questo mio viaggio : assurdo duro faticoso..di certo no si potrà dire..noioso

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