Quella che per il baco è la fine del mondo …per molti altri è una stupenda …farfalla
La razionalità si ritrova nella misura e nell’ordine dentro l’esistenza, che in senso lato ognuno coglie come finitezza. Non si può comprendere il significato di ‘finitezza’ se non in relazione al suo termine abitualmente opposto, l’infinito. Solo la presunzione può far credere che a partire dal nostro punto di vista si possano avere prospettive indubbie. Se alla nostra prospettiva finita, da cui non possiamo fare a meno…. aggiungiamo la consapevolezza della possibilità di infinite altre prospettive, la nostra finitezza sembrerebbe prospettarsi non tanto come una “barriera insuperabile”, bensì piuttosto come un confine una soglia che ci apre all’infinto61 .all’incontro con l’Altro.Dunque Ermeneutiche (interpretazioni) al plurale, perché ognuno ha una sua esperienza particolare di finitezza . Pluralità di termini anche nella definizione: finitezza contingenza effimero fatticità fallibilità…. Il mondo è tutto ciò che accade, episodi accidentali Wittgenstein Siamo perennemente esposti all’imprevisto, alla fallibilità e crudelmente alla sofferenza nell’esperienza del limite della nostra conoscenza e della nostra fragilità affettiva. Finitezza dunque intesa come sinonimo della fragilità umana. In una società che produce sempre più emarginati, si genera l’esperienza del male, della morte e del nulla. Per Ricoeur proprio perché le nostre vite sono finite, possono e debbono essere portate nel racconto (Allegato n° 19) soprattutto quando si tratta di raccontare la storie delle vittime così presto dimenticate. Il racconto ci permette di riformulare il problema della fine, che non significa allora semplicemente chiusura ma compimento Questo rende l’uomo responsabile del proprio essere nei confronti del mondo. Responsabile non perchè abbia disposto della propria nascita o abbia l’autonomia della propria morte, ma perchè si trova nel mondo senza averlo deciso, e dunque deve rispondere della ”grazia “ di poter esistere. La libertà della finitezza, il fatto di non essere padrone del proprio essere rende l’uomo debitore verso l’Altro Al contrario se viene meno , sprofonda nell’abisso della sua differenza Il rifiuto il pessimismo e la rassegnazione è propria del Nichilismo, così come il non senso della morte, della vita e la banalità del male come logica conseguenza. Il vivere e il morire dunque non è un affare privato, ma è una relazione, con gli altri, con la natura, una fedeltà alla terra … per guadagnarsi la libertà di tentare nuove domande e di disporsi ad incontrare l’…inatteso
——– 61Eremeutiche della finitezza giovanni Ferretti p. 14
Una finitezza che cura perché ci rende più leggeri pronti a partire in caso di necessità o urgenza, levando le tende senza troppi pesi ingombranti da portarsi appresso.Ri-scoprire l’Essenziale della vita vissuta pienamente nel presente ogni giorno come fosse l’ultimo 62
In questo capitolo parlo della banalità del male che continua a manifestarsi nelle situazioni più impreviste del nostro quotidiano .L’importanza di non avere la pretesa di sconfiggere il male ma di esserci nonostante tutto Tutto scorre Pantha rei come il fiume di Sidartha a noi la capacità e l’abilità di saperci adattare senza la pretesa di aver scoperto chissà quale panacea. Lo stesso Eraclito con la sua teoria degli opposti. dimostra concretamente come tra la saggezza e la stoltezza ci sia solo un esile filo di….confine. All’infinito pensiero di Leopardi antepongo Alice con le ruote colorate e la sua contagiosa gioia di vivere ….nonostante tutto… già nei tempi passati si tendeva a promuovere la salute invece che curare la malattia . Epicuro parla di manipolazione non tanto degli atomi ma degli atteggiamenti Parlo delle diverse visone di alcuni filosofai sul concetto di piacere e benessere E di come sia salutare (solo in questo caso) fare una scommessa con…Pascal Ovunque proteggimi canta e chiede il poeta archeologo Caposella ..alla grazia e Panikar va oltre e può capitare a volte che proprio …la pietra scartata dai distratti costruttori diventi testata d’angolo Solo in apparenza sembra tutto nero poi….per caso In pieno ingiustificato allarmismo un piccione vince Sanremo63 In piena recessione neoscurantista il Parroco.di Cene (Bg) Don Camillo Brescianini concede un locale, ai musulmani per permettere loro di pregare il loro Hallah
Senza mai dimenticare come dice la Zambranosiamo qui tutti in esilio, pure mia nonna Angela mi diceva… inutile e dannosa tanta arroganza avarizia e cattiveria.. non …dimentichiamo che siamo qui tutti in… affitto ——- 62 L’abate Cliny preso dalla preoccupazione maggiore della prigionia dimentica e guarisce dal suo atroce mal di stomaco, che lo perseguitava da anni
63 Il vincitore intervistato … ho un supermercato di certezze, solo per nascondere la mai fragilità
1. ZONA GRIGIA
Primo Levi prigioniero nel lager, studia e descrive il comportamento dei detenuti, diviene una sorta di antropologo sociale. Scrive ….nella lotta per la vita, ognuno era ferocemente solo. Gli uomini del campo erano divisi in 2 categorie ben distinte… i salvati e i sommersi Solo chi era temuto era candidato a sopravvivere. Le SS avevano una conoscenza satanica degli uomini. Tanto più il prigioniero era odiato tanto più potere gli veniva concesso Doveva essere crudele e tiranno altrimenti veniva sostituito. Il suo odio si riservava sugli oppressi per scaricare l’offesa ricevuta dall’alto. Il Kapò ebreo, era una figura demoniaca,vero mostro creato dal lager. Gli oppressi per sopravvivere tendevano a identificarsi con loro inconsciamente, magari anche solo per mangiare di più Una squadra speciale di Ebrei mettevano nei forni i connazionali..o si impazzisce o ci si adatta. Rumkowski considerato il re dei giudei con ambiguità e compromessi si era ritagliato una buona fetta di potere anche economico, all’interno del campo, ma nessuna raccomandazione valse a salvarlo, si recò al forno con la sua …carrozza levigata d’oro Il potere come la droga,hanno bisogno uno dell’altro,dopo l’iniziazione la dipendenza, e necessità di dosi più alte. Nasce anche il rifiuto della realtà e il ritorno a bisogni di onnipotenza infantile Come Rumokoski anche noi a volte siamo abbagliati dal potere e dal prestigio a dimenticare la nostra fragilità essenziale. Basta una divisa, una bandiera un ruolo di comando, un nemico comune da combattere per dare il pretesto di camerata. Ancora oggi in certe aziende si pratica il mobbing seguendo le stesse dinamiche, anche se più subdole,del contrappasso64, come l’anomia, scredito, denigrazione, oltraggio ecc… Il libro di Arendt Banalità del male, racconta poi come durante il processo il comandante criminale delle SS Eichmann si giustificò dicendo.. io ho solo obbedito agli ordini … ——–
64La “legge” del contrappasso Viaggio in treno = senza acqua ne sedili senza latrine come le bestie Dopo il lungo viaggio :Assetati da giorni vedono l’acqua gocciolare dai bidoni ma non la possono bere perché inquinata. I criminali senza scrupolo nei posti nevralgici del comando. Gli intellettuali nei lavori di manovalanza, Gli stessi ebrei mettevano nei forni i propri connazionali, per distruggerli non solo fisicamente ma anche nello spirito. Cartelli usati per umiliarci : ?Il pidocchio …è la tua morte ? Dopo la latrina lavati le mani ma il lavandino è immondo ed è inutile per la pulizia ?Attenzione pericolo di morte ?Il lavoro rende liberi. Dopo le impiccagioni si marcia al suono della fanfara. Ai scelti per il crematorio doppia razione di zuppa . Anomia e matricola impressa nella carne (come le bestie al macello) . scarpe spaiate strette rotte pericolo.. piedi gonfi(Edipo) . Nudo sentirsi senza difesa alcuna se non la pelle Diarea sempre zuppa liquida .Senza cucchiai lappare la scodella come caniAl quotidiano appello all’aperto durava ore dovevano partecipare anche i feriti e i morti Partita di calcio con i Kapo e le SS Non sia ha tempo, si ha continuamente urgenza, di sopravvivere all’altro. L’anziano Khun … ringrazia dio per non essere stato scelto ..qualcuno sputa sula sua preghiera dato che è vivo al posto di un altro ..ragazzo Sopravvivono solitamente i peggiori i più egoisti insensibili collaboratori i…segugi
2. IL MALE
Siamo indiscussi padroni della nostra vita , ma spesso nella nostra psiche apparentemente normale si nasconde l’indifferenza che è il tumore psichico forse più implacabile. In un finto clima di ottimismo di edonismo in verità siamo malati di frustrazione esistenziale.Di fronte a tanta malvagità, corruzione, disonestà ci prende un senso di vuoto interiore , un non senso della vita. Secondo alcuni psicologi, i problemi comuni della società contemporanea, come la solitudine, la sensazione di sradicamento e la perdita di fiducia nella vita costituiscono le cause principali dell’aumento di diversificate malattie. Una società che ti vuole perfetto affermato arrivista sempre in corsa alla ricerca magari dell’effimero 65 , così che ti manca il respiro reso breve dalla affannosa corsa, e non ti si riscalda più nemmeno il cuore Il rumore assordante dei media e le loro dicotomie non solo mascherano la drammaticità del male, ma spegne anche il senso morale e il senso della vita e della lotta per la pace stessa che non è un ben gratuito e statico, ma lo si raggiunge giorno per giorno a prezzo anche di notevoli rinunce Una religione che ti vuole solo martire e sofferente nel cammino di “salvezza” …Eva con dolore partorirai figli….Adamo con dolore trarrai cibo dalla terra… Nel dolore l’uomo vive ama ragiona o… sragiona? Quando la terra riemerse dalle acque, Noè salvato rende un sacrificio di ringraziamento, Dio afferma che non manderà più una simile punizione perché il male è così radicato nell’uomo che non ne vale la pena Platone afferma: se io conosco l’idea del bene non posso fare il male. Oggi sappiamo che gli strumenti del bene dati dalla tecnologia sono anche gli strumenti del male più atroce . Auschwitz è accaduto malgrado o forse proprio per la “tecnologia” L’uomo ha generato macchine di morte mai viste prima. Sembra incomprensibile che un Dio onnipotente, sia anche così infinitamente misericordioso”Se Dio è bene perché il male. Se Dio è buono perché tace di fronte alla strage di innocenti? Forse tace perché nauseato dal nostro agire o forse perché come dice Simone Weil: ..Dio entra nel mondo non con la sua potenza ma come mendicante elemosinando amore Oggi più che mai siamo di fronte a molti interrogati etici dilemmi con più corna Sembra che non esistano verità assolute come dice Protagora ..” l’uomo è la misura di tutte le cose” Dall’eutanasia si passa all’accanimento terapeutico dalla clonazione all’aborto Argomenti dal piano inclinato. Avere a disposizione almeno una diversa possibilità di scelta e non subire solo imposizioni più o meno subdole Come per esempio l’opposizione all’aborto si basa principalmente sulla premessa che fin dal concepimento il feto è un essere umano una persona, ma è Impossibile tracciare una linea divisoria: prima e dopo è una persona.J .J. Thomson considera diverse teorie a proposito Considerato l’aborto inammissibile, anche a costo della vita della madre, affetta da una grave malattia. Supponiamo che una donna incinta apprenda di avere una malattia grave che le impedisce ti potare a termine la gravidanza se non con la certezza della morte Il feto ha diritto alla vita, la madre pure, tutte e due hanno uguale diritto alla vita. La madre ha diritto di decidere cosa avverrà nel suo corpo: tutti sono d’accordo. Entrambi sono innocenti chi viene minacciato o chi minaccia non lo fa a causa di una colpa volontaria …come e chi decide allora, la monetina? I verità gli stessi filosofi non sono tanto di aiuto di fronte alla tematica della morte Levinans afferma che il pensiero della morte è un non pensiero Epicuro aggira l’ostacolo:inutile turbarsi quando c’è lei non ci sono io e quando ci sono io non c’è lei Socrate non la discute ,con distacco e dignità beve il calice di cicuta .Forse il più umano dei viventi si presenta proprio Cristo che nel momento estremo invoca il Padre che è nei cieli e lo esorta: allontana da me questo calice. Sembra non esistere verità assolute in campo epistemologico o principi immutabili in ambito etico, ognuno giudica il valore di verità in base alla propria esperienza La stessa vita a volte ti mette in condizioni assurde di dover decidere sulla vita di un tuo caro.Penso non vi sia niente di più gravoso, meglio se fosse in gioco la nostra esistenza. Meglio lasciare scegliere ad altri, delegare tale scelta magari al medico per non aver poi rimorsi, ma il tempo delle responsabilità prima io poi arriva per tutti. Quello che spaventa non è la morte ma il dolore, è l’incapacità di scegliere di avere appunto delle chance per sentirsi ancora attivi e protagonisti. Dunque non è solo una questione di biologia di linea sottile tra morte e vita ma è anche una questione di biografia 66Ho visitato il Cotolengo sono rimasto stordito mi chiedo sono esseri umani hanno un anima? Fece scalpore non molto tempo fa, la notizia di quella mamma che nonostante sapeva che i suoi due gemelli nasceranno senza calotta cranica, aveva deciso di portare a termine la gravidanza. Lo faceva come gesto d’amore per fare in modo poi che gli stessi neonati nella peggiore ipotesi, avessero almeno potuto donare gli organi . Mi chiedo ma se non dovessero morire ? Avvalersi dell’Epochè? Più grande è la domanda più mediata deve essere la risposta Oggi invece non è più consentita la pausa di riflessione o si è capace di rispondere a tambur battente o ci si trova oscurati. Sulla testa di tutti incombe non la spada di Damocle ma il ….telecomando Mi chiedo perché bisogna immolare tutto alla luce della ribalta… ai media.Certo sarebbe stato un gesto stupendo quello della madre, se l’avesse fatto in silenzio prendersi la propria croce senza tanto clamore e rumore è risaputo… ….fa più rumore un albero che cade morte che una foresta vita che cresce Tra storie di sofferenza e di eutanasie vi sono quelle di speranza nell’uso per esempio delle cellule staminali, per guarire malattie degenerative, e invalidanti. Forse la potente scienza in fondo in fondo vuole la stessa cosa che vuole Dio: la felicità Il rischio è il delirio di onnipotenza che può portare al contrario all’annichilimento perché di fatto: “Se Dio è morto, allora tutto è lecito” Dostoieski Come l’anello di Gige 67 che esaudisce ogni desiderio e rende onnipotenti chi lo possiede Re Mida chiese di trasformare tutto quello che toccava in oro per questo morì di fame Salomone chiese semplicemente dammi la sapienza del buon governo Il vero potere il nostro vero tesoro non sta nell’anello ma nel nostro cuore. L’amore del sapere (Pilosophia) e l’amore alla vita ma soprattutto l’amore del prossimo Fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, tutto il resto è sovrappiù …che rende invalido e pesante il cuore Per elaborare questa tesi ho letto diversi autori famosi da Aristotele a Kant a S. Agostino ma l’insegnamento migliore me la ha donato gratuitamente Alice con la sua carrozzina dalle ruote colorate come le sue parole e le sue poesie.Grazie Alice grazie tutto è relativo meno l’amore…anche questa è filo-sofia
—- 65 Effimera un insetto che vive un solo giorno 66 Padre Turoldo quando gli dissero che aveva un forma tumorale grave si sentì sollevato perché così ora poteva comprendere e spiegarsi il perché dei suoi atroci dolori Del resto non dimentichiamo che siamo qui tutti in affitto
67 In ogni epoca c’è la legenda del talismano che permette di ottenere tutto ciò che si desidera. Platone parla dell’anello di Gige con poteri magici…ma se tutti lo avessero perderebbe la sua efficacia, anzi sarebbe nocivo… il vero bene ultimo per questo è la Giustizia
3. ALICE
Per Giacomino (il mio idolo) la vita è solo pena e dolore. L’attesa è migliore del momento,meglio vendere almanacchi L’illusione sembra sia l’unica ancora di salvezza La donzelletta che vien dalla campagna,il sabato del villaggio avrebbe senso con un poco di empirismo, rivoltar la manica e comprendere come è duro guadagnarsi con fatica la meca e nel contempo gustare il sapore della piccole cose, il profumo dei fiori, il ronzio di un ape, gli occhi di una bella donna o il meravigliar al nuovo sorger del sole Leopardi, anche senza la lampada di Diogene, afferma che sono spariti tutti gli uomini Parte guerreggiando tra loro, parte navigando, parte mangiandosi l’un l’altro, parte ammazzandosi non pochi di propria mano,parte infradiciando nell’ozio,parte stillandosi il cervello sui libri,o gozzovigliando e disordinando in mille cose; in fine studiando tutte le vie di far contro la propria natura e il male. Il fine della vita è la felicità ma la felicità oggi appare impossibile. L’uomo antico aveva l’eroismo e le illusioni, aveva le grandi passioni e distratto da ciò non capiva il vuoto e l’angoscia. Ma poi tutto è decaduto. La cognizione delle cose conduce l’uomo al desiderio della morte, continuare una vita in cui abbiamo conosciuto l’infelicità e il nulla, è impossibile. Le illusioni fecero la felicità dell’uomo ma con la differenza fondamentale che allora si viveva anche morendo e oggi si muore vivendo Eppure lo stesso poeta nel periodo più difficile ha scritto una delle poesie più struggenti: la ginestra Una lode alla vita che si ribella al “deserto” (Allegato n° 18) Una lode all’uomo che seppur disabile è fonte di speranza ed armonia Dalla carrozzina Alice divora il cielo con i suoi grandi occhi azzurri da ferma sapeva volare e far volare è un esperienza che tutti possiamo fare nonostante la piccola ALICE ora sia volata in cielo. Basta aprire e leggere le sue poesie: “Il libro di alice” Questo libro è nato come nascono i fiori, nascono i bimbi, nascono le nuvole: perché devono nascere E’ nato per il bene dei molti; per addolcire gli amari e rafforzare i fragili, per rendere più leggeri i vecchi e più bambini i bambini che non sono gli uomini del futuro ma i bambini del presente. Per renderci tutti insieme un po’ più pazienti e sapienti Alice dice che non bisogna vergognarci di nulla se non quello di fare del male,come dice anche mia nonna nemmeno vergognarci di essere poco colti , o di ridere di piangere di scrivere ..di vivere
Nulla è più concreto di una buona teoria J.Piaget
4. STILI DI VITA
Con le life skills e il paradigma biopsicosociale medico, si focalizza non la guarigione della malattia,ma la promozione della salute e la partecipazione delle persone. Ma nulla si crea e niente si distrugge solo si trasforma. Già in passato, noti personaggi di dedicavano a promuovere il benessere dell’uomo. Come Eraclito..il Brontolo, con la teoria degli opposti o Epicuro con il tetrafarmaco come cura alla finitezza e meglio per la teoria degli opposti la finitezza che cura
4.1 PANTHA REI La dimensione della razionalità si connette alla misura, però la misura sorge, scaturisce, dentro l’esistenza, che in senso lato colgo, come finitezza. Non si può comprendere il significato di ‘finitezza’ se non la si vede in relazione al suo termine opposto, l’infinito. Questa è la teoria fondamentale della filosofia di Eraclito. Il divenire (pánta rhêi, “tutto scorre”) generato dal conflitto degli opposti e dal loro mutamento. Il mondo è caratterizzato dal perenne trasformarsi di tutte le cose, poiché in ogni ambito domina il conflitto: sia tra gli uomini, costantemente in guerra tra loro, che nella natura , il cui ciclo vitale è scandito dalle trasformazioni degli elementi. “Tutte le cose” dice Eraclito “si scambiano con il fuoco e il fuoco si scambia con tutte le cose, come le mercanzie si scambiano con l’oro e l’oro si scambia con tutte le cose”. Eraclito l’aristocratico filosofo detto l’oscuro, affermava che l’uomo è cattivo anzi più che cattivo …è stupido. Benché ricco di famiglia fece una vita da ramingo eremita, mangiando erbe e radici perché non sopportava più il condividere l’aria con gli stupidi …sono allergico alla stupidità come alcuni lo sono per il polline. Colpito da idropisia ( il corpo di gonfia ), rinunciò a farsi curare dai medici perchè…. non solo tagliano e bruciano carni ma che per questo vogliono essere anche pagati… per questo motivo, preferì seguire le indicazioni di un guaritore ( i Vanni Marchi di allora) che gli consigliò di immergersi nel caldo tepore del letame. La terapia di..merda non fece effetto, peggiorate le sue condizioni fisiche decise di ritornare alla sua ricca dimoraEntrato di nascosto nella stalla cosparso di sterco, i suoi feroci non riconoscendolo lo …sbranarono questo è il risultato di tanta saggezza ? Solo mito? Racconti (metropolitane) ?Platone predicava moderazione a tavola e muore in un banchetto Rousseau 68 grande pedagogo gli avevano tolto i figli affidandoli ad un riformatorio Presumo siano leggende per farci comprendere…ancora una volta …che nessuno è infallibile ——- 68Ho un debole per Rousseau pedagogo, come per Frobel e Pestalozzi , che come fondo integratore si valgono del miglior strumento a nostra disposizione.. la natura . L’educatore deve essere un poco come mi diceva lo stesso Ceser un…. giardiniere
4.2 EPICURO E LA MORTE
Per Epicuro il vero piacere è raggiungibile solo razionalmente seguendo alcune virtù, come per esmpio la continenza e la prudenza. Tutto è lecito, quando si promuove la felicità, intesa come piacere ed assenza di dolore. Piacere/dolore nascono dai sensi,la morte priva le sensazioni perché allora preoccuparsi Proprio dalla paura della morte nascono i maggiori dispiaceri. Per esempio perché temiamo il morso dei ragni ? • solo per la paura del dolore, • per paura poi di soffrire, • ed infine per il timore della morte. Chiedersi sempre cos’è la cosa peggiore che ci può capitare ? = La Morte E’ razionale temere il dolore, la morte no . Quando la morte arriva io non ci sono più; preoccuparsi anzitempo disperde energie ed aumenta sia il dolore fisico che psichico. Senza paura dei sintomi viviamo meglio, affrontiamo con maggior vigore ogni cosa. Epicuro per governare meglio il problema della morte, e della paura elabora una teoria :
5.1 LA TEORIA UNIVERSALE Siamo tutti ignoranti sulla Morte (nessuno è stato morto) La Morte incute ansia (chi crede nell’immortalità , non la teme) Confusi non distinguiamo più nemmeno tra morire ed essere morti Se la vita è breve, lo è anche il dolore perchè averne paura Se tendiamo all’incredulità è difficile non credere alla Morte…biologica Epicuro elabora pure il tetrafarmaco per superare l’ansia della morte
5.2 IL TETRAFARMACO 1. non temere gli dei se esistono sono beati e misericordiosi e non si occupano delle formiche 2. Tutte la paure sono irrazionali, la paura del ragno è un sintomo di una altro malessere R D M (Ragno Dolore Morte) bisogna quindi curare la causa 3. Facile avere una vita tranquilla, basta mantenere i desideri al minimo necessario, così la nostra felicità non dipende dalla fortuna o dagli eventi (furti,calamità ecc..) 4. La malattia o mi uccide o mi guarisce (nel contesto dell’epoca) quando ci sono io, non c’è la Morte…. e viceversa
1 Obiezione Se ci sono io non c’è la morte e viceversa …. questa frase forse spiega il pensiero della morte biologica, ma contrasta con i dubbi dell’immortalità dell’anima
Epicuro risponde con la teoria atomica: l’universo è composto tutto da atomi gli esseri umani i loro corpi non sono Sostanze di Fondo, ma solo dei composti di atomi Gli atomi dell’anima svaniscono come i composti di una reazione termica, dove il composto temporale si dissolve, come in una trasformazione di energia
2 Obiezione Epicuro non tiene conto degli aspetti soggettivi (es gli atomi sono incolori , io vedo) La teoria atomica è basata solo sulla materia; come spiegare il pensiero? Per Epicureo gli esseri umani si credono esseri superiori creature speciali . Gli Dei esistono ma non come il volgo crede: Empio non è chi elimina gli dei del volgo ma chi applica agli dei le opinioni del volgo Epicuro dunque non pretende di avere una verità assoluta, ma semplicemente invita ad approfondire la sua filosofia. La sua più che una teoria è una vera terapia se non altro consolatoria, perchè se siamo solo atomi, vinciamo la paura della morte e i suoi sintomi. Questo già migliora la vita perchè aiuta a produrre una seconda natura un secondo abito: Manipolazione non degli atomi ma degli atteggiamenti • Meditare ogni cosa ci rende felice = rafforza lo spirito. • Alimentarsi in modo equilibrato. • Ridurre i desideri = meno esposti agli eventi . • Porsi precetti da perseguire in modo continuo , • credere che nessuno è superiore alla persona prudente . • il più grande bene è la PRUDENZA origine di ogni virtù Siamo chiamati a scegliere, nonostante la nostra cronica posizione amletica (incertezza) La tranquillità di Epicuro, l’assenza di sofferenza è la vera imperturbabilità dell’anima? Pensare positivo sempre il filosofo afferma : “Non incute timore Dio ne tanto meno la morte, il bene è facile da procurarsi, il male difficile da prolungarsi” Euripide chi può sapere che il vivere non sia morire e se il morire non sia vivere Mah.. di certo è che…………….. Stultum est timere quod vitare non potes
a. 4.3 PIACERE
Ragionamento degli opposti Piacere della culla : piacere più ambito perchè desiderato e desiderabile Se il dolore è male , l’opposto del male è bene L’opposto del dolore è piacere dunque come conclude Eudosso è un bene Crisippo si oppone il piacere è opposto al dolore come il maggiore è opposto al minore . Un male può opporsi ad un altro male e così entrambi a qualcosa che non sia un bene o un male. Inoltre non tutti i rapporti di opposizione sono diadici ma triadici = Un eccesso virtù (mezzo) difetto
Ragionamento della culla Eudosso dice che tutti gli esseri viventi razionali e non, aspirano al piacere = il piacere dunque è sommo bene Soddisfare le pulsioni primarie Il ragionamento si desume dal fatto che sia… desiderabile il bambino appena nato tende al piacere e rifugge il dolore (così pure gli animali che sono irrazionali) essi non ancora condizionati dalla società, sono i miglior giudici in merito alle vere tendenze naturali verso il bene o il male (Es. fuggono dal dolore piangono quando hanno fame )
Massimizzare il flusso Tesi secondo cui si misura la soddisfazione dei piaceri, aumentando i desideri e si massimizza le soddisfazioni dei desideri aumentando gli appetiti. Per Callicle il bello ed il giusto secondo natura, è lasciar crescere i propri desideri il più possibile e non reprimerli. Assecondarli con coraggio, togliersi il gusto a tutto ciò che viene voglia Vivere senza desideri non è vivere, chi non ha desideri o non li può soddisfare non può essere felice. Gli stessi potenti devono massimizzare il flusso delle passioni e mirare sempre ad aver le cose migliori . Bisogna lasciar libero sfogo alle passioni e togliersi ogni sfizio chi non è d’accordo lo fa perchè è un vile o un debole non in grado di soddisfare i propri istinti e desidera la temperanza e la giustizia solo per mancanza di virilità e di coraggio. Chi non ha bisogno di nulla non è felice? La vita è come un fluire di un liquido, e non il liquido stesso. Colui che ha tutti i vasi pieni non prova più alcun piacere e si riduce come se fosse pietra o un essere inanimato. Il piacere della vita consiste nel versare quanto possibile nei vasi:vera Virtù è soddisfare le proprie passioni
4.4 UN ORCIO FORATO
Socrate controbatte affermando che il miglior dominio è l’essere padroni di se, saper dominare le passioni e i piaceri. La vita ordinata è migliore di quella dissoluta Come se due uomini avessero dei orci : • l’uno sani e pieni, • l’altro anche se possiede liquidi possiede vasi consumati e bucati. Chi vivrà meglio. E sarà più felice? Solo i dissennati dunque danno libero sfogo alle loro passioni. La loro anima senza regola e ritegno, è come un orcio forato insaziabile, incontenibile e sono costretti a portare nell’orcio forato dell’acqua con un crivello pure forato Così è l’anima degli stolti è bucata e non sa tenere nulla per la sua incredulità e sventatezza costretto a riempirle giorno e notte per evitare sofferenze. La sua vita sarebbe come quella del caradrio che mangia e defeca soltanto, oppure come chi ha la scabbia e sentendo il desiderio di grattarsi passa tutta la vita a fregarsi? Questa è una vita felice? Come un prurito funzione e sviluppa l’organo, così la vita di edonista che rimane infantile, cercando solo la soddisfazione dei piaceri bassi, attaccato al cordone ombelicale o al seno materno. Il troppo stroppiaTutti cercano la felicità. Il Piacere è il principio e fine di ogni vita beata, compimento supremo della felicità. Bello leggere Epicuro quando afferma produrre una seconda natura un secondo abito una manipolazione non degli atomi ma degli atteggiamenti In epoca moderna, i principi dell’edonismo di matrice epicurea, esercitarono un profondo influsso sui filosofi utilitaristi. Tra questi eccelsi studiosi si distinse Mill. Bambino prodigio (scriveva trattati già a 8 anni) Esausto per il troppo studiare, si accorse poi in gioventù, che la cosa migliore : • non è la cultura, • nemmeno esercitare la forza fisica la cosa migliore è la solidarietà e la… carità …se non sbaglio… scusate l’arroganza già lo diceva qualcun altro all’incirca 2000 anni fa
4.5 TESTA O CROCE ?
Per Pascal la nostra anima viene gettata nel corpo, solo qui trova tempo e dimensione. L’anima è un unità. Ma l’unità aggiunta all’infinito, non lo aumenta per nulla. Il finito si annulla di fronte all’infinito. Così il nostro spirito di fronte a dio. Non vi è sproporzione così grande tra unità ed infinito tra la nostra giustizia e quella di Dio (immensa e misericordiosa) Sappiamo che c’è l’infinito ma non ne conosciamo la sua natura. Sappiamo che è errato dire che i numeri sono finiti, mentre è vero che vi è un infinità di numeri. Ignoriamo la natura dell’infinità perché ha un estensione come noi, ma non ha i nostri confini. Per questo non conosciamo ne l’esistenza, ne la natura di Dio perché egli non ha ne estensione ne limiti. Ne conosciamo la sua esistenza per mezzo della fede. Critichiamo i cristiani x mancanza di prove ma non di buon senso . Dio esiste? La ragione è nel caos non lo può verificare Testa o croce? per la ragione non si può puntare ne per una, ne per l’altra questione ma tanto meno si può escludere nessuna delle due . Qualsiasi scelta è sbagliata ma bisogna scommettere (scegliere) …Si ma che cosa? Si può perdere il vero e il bene . Ci giochiamo: la ragione e la volontà, la conoscenza e la beatitudine si deve sfuggire all’infelicità e all’errore La certezza di quanto si rischia, è uguale all’incertezza del guadagno ci sono più probabilità di guadagno che di perdita e …l’infinito da guadagnare Che cosa abbiamo da perdere nel vivere onesti e in rettitudine? Ci sono piaceri migliori? Otteniamo così una cosa certa una miglior vita per la quale non abbiamo rischiato nulla Metterci in ginocchio (umiltà) di fronte all’essere infinito che ci parla nel silenzio coi segni della natura, magari nel volto di un collega che pensieroso riflette con stupore un pensiero di Pascal, non durante un appello di filosofia, ma nella vita quotidiana. Quante lezioni quanti insuccessi e nel contempo successi
5. GRAZIA
Non si può parlare di finitezza senza parlare di religione. Finora ho fatto l’avvocato del diavolo, ma in verità cerco di tenermi ben stretti i miei umili valori,chiedendo consulto alla mia Patrona una bella Signora del Buon Consiglio. Li ho tenuti nascosti per dare ampio respiro e trasversalità nel rispetto di ogni credenza In verità io più che credente mi sento dubitante o meglio un cadente Confesso che mi ha fatto piacere sentire il sapiente Don Giovanni Nicolini (bolognese) che afferma che non è dietro l’idolatria 69, il segno della croce o delle certezze religiose, che si trova l’essenza di un cristiano , ma da come affronta la vita di ogni giorno, come la sua umanità è stata visitata da quell’Altro che qualcuno chiama dio Il Dali Lama invita a seguire la religione che è radicata nella propria cultura, e da lì iniziare una ricerca di fede più profonda che si impegni non tanto per una salvezza futura, ma per l’uomo del presente, facendo degli ostacoli delle opportunità di crescita Panikar va oltre..
La nuova innocenza. L’innocenza perduta non si può recuperare , non si può tornare indietro Essa non vuole fare il bene, non è buona è lei stessa bontà non vuole proclamare la verità è lei stessa verità, non si difende non ha paura perchè non ha niente da perdere E’ pura fiducia non confida negli altri ne in se stessa perché è vuota di tutto questo vuoto è la sua essenza è il Tao Solo il mistico potrà sopravvivere nella società attuale senza diventare terrorista (vilento) o cinico (menefreghista) solo il mistico può conservare l’integrità del suo essere perché è in comunione con tutta la realtà La sapienza è “sapida” salata .Il sale preserva dalla corruzione sostiene la fatica e da sapore La sapienza si trova nelle piccole cose a differenza della conoscenza che ama la grandezza , lontano dai rumori . Se non la si trova è perché la si cerca non tanto nel luogo sbagliato ma nel modo sbagliato chi si crede giusto già ha smesso di esserlo Dio è dappertutto è un centro e pure circonferenza nessuno ne è proprietario, non fare del Cristo un oggetto che cosa non fanno ? in nome di DIO. L’essenza del buddismo sta nella barriera come la cruna per l’ago , si tratta di rinunciare perfino alla rinuncia liberarsi dello stesso desiderio . Vera virtù = umiltà vera grazia la nuova innocenza si libera della brama di perfezione e desiderio d’essere migliore. Se miriamo solo la meta non godremo del presente che è la rivelazione temporale dell’eternità . Come dice Giobbe = il cammino si fa camminando solo un cuore pure può essere libero provare l’esperienza del divino che non è un oggetto ma l’atto stesso dell’essere. Il nirvana è fuori dalla volontà cosciente, non è la ragione la guida dell’uomo nemmeno l’amore che è piuttosto un motore l’auto energia dell’essere . La bibbia proibisce di nominare e di scriverne anche solo il nome .Adamo sapeva bene che Eva era nuda ma la nudità li univa e non divideva = no convertire l’altro in oggetto al fine di possederlo invece di lasciarsi possedere sottomettere la ragionpura,dubitare recuperare la spontaneità del conoscere Il nome impopolare dell’innocenza è ..ignoranza,conoscenza come avventura di crescere insieme solo l’uomo possiede l’autocoscienza cioè la riflessione . nell’estasi si dimentica di se stessi l’essere diventa membro di orchestra… armonia
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69Sono contrario all’ idolatria ma…Rimedio cura e non solo per l’anima, fu il Crocefissoper tanta gente povera di niente, che proiettava su di lui le proprie miserie e speranze; veniva portato in processione non solo nei campi ( per implorare il buon raccolto) ma pure nella casa del malato come segno di vera solidarietà mi raccontava la Emy ed io stesso mi ricordo chierichetto a proposito – In mezzo a tanti illustri personaggi cito il mio vero idolo Zamebelli Teresa.Teresa è una mia paesana,madre nonna, benestante,è una di quelle persone che senza apparire in silenzio con spirito di servizio rendono vitale ogni comunità Spero di avere tempo forza e coraggio notevoli per poterla emulare
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