37 TAPPA KRESTCY VIAGGIO 2008
37 TAPPA KRESTCY VIAGGIO 2008
MAPPA =
PERCORSO =
TABELLA =
TRANSITO LUNGO =
LINK =
FOTO DEL GIORNO =
FOTO GALLERY =
1. 37^ Tappa : Vysnij Valoceck – Krestcy
2. Mappa in allestimento
3. Direzione tappa odierna,notare la corsia dove devo pedalare, e non sicuramente dei peggiori anzi…a volte il fondo è fatto di sola ghiaia
4. In periferia vedo più che un grazioso laghetto.. un stagno puzzolente.La città moderna senza nessun intercalare si mescola con casette secolari
5. Un anziana signora “solleva” dal pozzo comune l’acqua x cucinare
6. Foto emblema . Attività e fatiche diversi..ficate . le giovani donne preferiscono un altro genere di attività non meno gravosa
7.Non mi ricordo in quale idioma,ma la stessa ragazza,ha chiesto pure a me se volevo fare un giro li vicino con lei.Sorridendo gli ho detto..nograzie
8. Sulla strada si trovano diversi venditori ambulanti che vendono giochi x bambini. La > parte dei loro clienti sono proprio i camionisti che…
9..dopo la spesa magari si fermano nelle casupole x tutt’altro impiego con minorenni.Sia ben chiaro:casi singoli e nn rappresentano la > parte dei camionisti
10….stranamente nessuno vede niente anzi si nasconde …x fortuna sono stati un episodi circoscritti perlomeno lungo il tragitto del mio viaggio
11. più in là noto una ragazzina che appena scesa dal camion scossa e scompigliata scappa di corsa a casa Alcuni tentano di giustificare l’obbrobrio
12.Affermando..che tale smercio e crudele traffico sia l’unica attività redditizia in 1paese così desolato = soma e somma d’aggravante miseria
13.Poco dopo mi fermo anch’io in una casetta(disabitata)ma x tutt’altra attività fisiologica.Ne approfitto x scrutare la loro costruzione che..
14..poggiano su 4massi posti agli angoli,ke le rialzano,creando una specie di cantina x scorte ed isolamento. Xabbatterle basta toglier 1masso
15. Il lago sul fiume Cna . Qui il vento è talmente forte che non ti permette nemmeno di sentire il rumore del traffico ke s’avvicina alle tue spalle
16. Bellissimo il panorama, con le nuvole che “ispirate” e spedite si trasformano in diverse ed imprevedibili e belle raffigurazioni
17. Pure qui casette in legno
18. Sono le abitazioni dei pescatori
19. Pesce ed abiti messi ad “asciugare” al sole
20. Poco più in là, non si ode più il traffico…qui regna oltre che il vento la quiete tanto che…
21.Qualcuno in mezzo al campo isolato s’addormenta(?)ma la sua collocazione ed innaturale posizione, mi fa pensare.. forse al.. peggio
22. A mio rischio e pericolo m’avvicino e lo chiamo…x fortuna si “muove” anzi addirittura ride e mi fa segno che tutto è ok
23. Arrivo a Valdaj. In 1° piano una catasta di legna.
24. In ogni casa, tagliano e fanno cataste di legna . Presumo già la usino, visto i comignoli fumanti ed il freddo del mattino
25. Una pessima strada m’introduce nell’abitato di Valdaj, sullo sfondo si nota l’omonimo lago
26. Un bimbo sorridente .. mi da il miglior benvenuto
27. Oggi è giorno di festa noto che c’è perfino il mercato
28…con tanto di attrazioni ludiche
29….qualcuno parcheggia fuori dalle righe
30… e mi guarda pure male … il suo padrone ha fretta è in Chiesa x la benedizione e x l’…obolo
31. Acquasantiera…almeno presumo che lo sia
32. ..comprendo… solo che boda significa acqua
33. La chiesa è semplice ma bella, colorata e stranamente a differenza della norma è molto illuminata anche dalla stessa luce naturale
34. Noto che anche il mercato è molto colorato e differenziato nella sue mercanzie
35. Incredibile tra glia ambulanti c’è perfino un ciclista.. solitamente introvabile perfino nelle città più grandi
36…sembrano un miraggio anzi più diuno… mi..raggi
37. ..mozzi catene raccordi pompe pattini e fili x freni ecc… ccc…
38. Mangio qualcosina e poi lascio la cittadina …in periferia la solita Caserma
39. Nessun cartello indica la distanza o almeno la direzione da seguire..poi magari assurdi cartelli segnalano 1sosta picnic ma..a diversi km
40.I pochi pullman dei turistici,s’arrangino alla meno peggio,ed improvvisano soste..fai da te..nei campi e qualcuno ne approfitta x cogliere fiori
41.Quando qualche autista mi fa gravi torti,fotografo la targa e fingo di parlare nel mio wolkmen x darmi 1tono di autorevolezza e di nn solitudine
42..un modo come un altro x difendere e ritagliare un tuo piccolo spazio e diritto, di pedalare su strade straniere e poco praticabili
43.Krestcy. meta della tappa odierna..meglio chiedersi : non troverò, ma CI SARA’ l’hotel indicatomi???
44. Il 1° crocevia non incute certo fiducia
45.Al 2° crocevia sorgono dubbi …anche se in lontananza già intravedo alcune “moderne” costruzioni
46…sembrano palazzi disabitati fatiscenti ..invece no..
47….hanno pure l’ingresso(?) con tanto di giardino pensile
48….x fortuna, mi confermano che almeno l’hotel c’è
49…mi dicono… di seguire i tubi ….(come un filo di Ariana x uscire dal labirinto)
50…che dritto dritto (?) portano al suo ingresso
51. Sopra l’hotel ci sono le stanze e a lato un caffè bar, che x tutta notte inonderà un assordante musica e baldoria..in questo non sono certo indigenti
52.Nella “reception”un escremento ke non è certo d’animale mi da il benvenuto,mentre una giovane signora mi parla cn la candela del moccio in bocca
53.Mentre mi mostra la doccia(?)noto un locale con la lavatrice..chiedo di lavare i vestiti sudati.Lercio x lercio è sempre – la potenziale carica batterica
54. Mi sento mancare quando salendo al piano superiore vedo la mia camera…ma soprattutto i bagni
55. x “fortuna” ero l’unico cliente,e ho usato il bagno riservato alle donne non era tanto + grazioso ma se non altro non c’erano merde in giro
56. Apro la doccia e ..scende incredibilmente.. acqua..!! Questa credetemi è la vera felicità. Ci vuole veramente poco x essere contenti
57..esce acqua e calda dallo spruzzino della doccia incrostato di calcare(sembrano stalagmiti)..dalla gioia canto a squarciagola, tanto che …
58.. all’uscita dalla doccia la signora,sempre tirando su e giù dalla bocca il moccio del naso..mi dirà che ho una bella voce(?)
A fatica camminando nel buio pesto mi dirigo verso la recptiont… proprio mentre i miei bastoncelli si abituano al buio noto x terra un escremento che non è di animale e non è nemmeno grigio (il colore predominate percepito dai bastoncelli)
Chiamo anzi urlo la mia presenza… e lenta lenta come una fata Turchina.. con voce d’oltretomba, si avvicina all’improvvisata imposta “battente”, una giovane signora, che noto avere il moccio del naso ormai in bocca. Sempre xer “fortuna”(?) però, prima di rivolgermi la parola, la signora si da una vigorosa inspirata tanto da far scomparire il moccio.. che finita la forza d’inerzia, ricompare subito dopo, ancora più consistente dall’altra narice …non so se ridere o piangere, se è un scherzo o più seriamente una candid camera. Metto d’istinto sul banco i miei fazzolettini di carta cercando di mandarle un silente messaggio x invitarla a rimediare….ma niente anzi…
Questo è lo specchio della Russia mi dicono dopo anni e anni di comunismo.. ora ditemi voi cosa c’entra il comunismo con il moccio del naso della signora lazzarona o la merda all’ingresso . Per dignità o anche solo x rispetto di quell’unico cliente che vedi in un anno, doveva almeno in parte rimediare.. infatti, così farà.. adagiando sopra ai 2 escrementi un pezzetto di carta …ma cristo già che ti abbassi non fai prima a raccoglierla ? Mah.. mi rendo conto che la mia è una domanda troppo difficile anzi insensata ..forse proprio perché, in queste occasioni mi rendo conto, quanto sono ignorante in Politica specie se… estera
Rido pensando a quelli che mi dicono (magari x giustificare inconsciamente la loro indolenza) si ma tu però nei tuoi viaggi pernotti quasi sempre negli hotel.. credetemi ci vuole comunque uno spirito di adattamento non indifferente nel dormirci e non ultimo anche nel trovarli questi hotel che spesso di ordinario hanno solo la dicitura . Ci tengo comunque precisare che non sono un masochista e che dopo aver pedalato x circa 150 km di media al giorno,di certo non ripudio una bella doccia ed un comodo giaciglio che nutrono quanto un lauto pranzo
Sempre qui a Krestcy vado a fare la spesa e noto esserci ben 3 supermercati nel giro di 10m. entro in quello più affollato (segno di >garanzia?) Mi serve una ragazza un pò impacciata ancora prima di rivolgermi la parola, per il solo fatto che a che fare con uno straniero; io fingo indifferenza per metterla a suo agio. Per ogni settore (pane, frutta, bibite dolci..ecc ecc… c’è una commessa apposita e tu non puoi invadere l’altro reparto senza prima avere pagato e concluso con la commessa responsabile di turno. Chiedo dell’affettato. La ragazza prima pesa l’intera porzione di prosciutto, poi una volta tagliato il mio fabbisogno richiesto, toglie il mio affettato, e rimette sulla bilancia e ripesa il prosciutto intero rimasto ..incredibile assurdo forse sono io che come nell’episodio di prima non comprendo bene come qui abbia influito la Politica o logica “non imprenditoriale”(?) ..comunista
Molto interessante è vedere pure il conteggio finale che lo sviluppano non con le calcolatrici presenti sul macchinario ma con i loro immancabili pallottolieri (frazionati in + o – grosse rotelle a seconda delle decine centinaia o migliaia) e ripetendo come una specie mantra ad alta voce… citera citera citera e se gli articoli sono abbastanza numerosi si fanno aiutare dalla commessa a loro + vicina che all’unisono pure Lei intona… citera citera citera