18 TAPPA NOVOHRAD VOLYNSKYJ VIAGGIO 2008
18 TAPPA NOVOHRAD VOLYNSKYJ VIAGGIO 2008
MAPPA =
PERCORSO =
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1. 18^ Tappa : Dubno Novohrad Volynskyj
2. dopo 40 km infreddolito, faccio colazione in questo locale vicino a Rivne . Tetro buio con pareti affrescate di paesaggi bucolici
3…il resto del locale è meglio non vederlo.Ordino cappuccino con brioche..mi arriva un caffè lungo ed una creps salata con…marmellata
4…la lunga bretella mi permette di evitare il centro di Rivne un po’ mi dispiace ma così almeno accorcio di 15 km il percorso
5. La strada sembra bella ma solo in apparenza
6. Diverse sono le buche presenti e spesso nella corsia a me riservata manca l’asfalto
7. Tutto intorno campi
8. Campi lavorati ancora con mezzi artigianali
9. sullo sfondo le ciminiere sbuffanti contrastano il tutto
10. Incontro poco traffico, solo qualche carretto ogni tanto mi fa compagnia
11…i saluti sono sempre cordiali
12. qualcuno fa anche la pennichella sul suo carro
13…mentre una mamma orgogliosa mi chiede di ritrarre la sua bella figlioletta
14.. una Babusca (Nonna ) a suo rischio e pericolo attraversa la tangenziale, che taglia di netto il suo villaggio
15. non si riesce bene a capire se le diverse lapidi a lato della strada sono a ricordo degli incidenti tra veicoli o xlo+ dei poveri indifesi pedoni
16…senza contare i tanti poveri animali schiacciati dagli automezzi
17…ad ogni piccolo villaggio x fortuna c’è un Magazin (Consorzio agrario) con fa pure da autogrill
18….con tanto di bagno…Entrare qui è tutto a tuo rischio pericolo x potenziale asfissia..con mosconi che ti fanno la ronda
19. ..e lavabo ..logico che se fotografi queste cose… poi non sempre sei ben-venuto e…visto
20…dopo la sosta riprendo la marcia
21…ma mi è difficile seguire una linea che… abbia bevuto troppo ??’
22…in verità basta un niente x sfondare lo sfondo stradale, dato che non hanno materiale solido da pressare come fondale
23…oltre a questo va considerato i vetusti macchinari usati x la manutenzione e i diversi pesanti Tir che ogni giorno ci viaggiano sopra
24….x fortuna il paesaggio rallegra la mente
25….come scalda il cuore il benvenuto degli allibiti contadini …stupiti nel vedermi pedalare solo con la mia dimora appresso
26. contrasto
27. sfumature
28. qui si lavora la terra ancora con l’aratro come non ricordare la poesia del Pascoli
29. La cavalla storna
30…ed intanto che cerco inutilmente di ripetere alcune poesia memoria passa il tempo e passano pure i km
31. ed arrivo a Novohrad Volynskyj fine a tappa
32. La porta della città
33. con la solita statua di Lennin che controlla il susseguirsi del tutto
34. Trovo l’hotel nella vicina periferia dalle piccole e originali casette
35….minuziose in ogni loro piccolo particolare
36. Qui nei negozi si trovano ancora pallottolieri che vengono usati con le moderne calcolatrici con complicatissimi e dispendiosi conteggi
37. a volte è difficile comprendere i Locali anche osservando semplicemente l’ordine delle cose, nei loro lavori.Qui nella cantina dell’hotel
38 la mia bici riposa…in quella che sarà la futura piscina dell’hotel
39…non mi resta che andare a dormire..sperando di non sognare incubi..I comunisti mangeranno ancora i bimbi??..e magari anche i turisti??
40.